giovedì 21 aprile 2022
I due anni di attività del Day Hospital specializzato del Policlinico Gemelli
Long Covid, i sintomi di adulti e bambini
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Affaticamento, dispnea da sforzo, disturbi del sonno: questi sono solo alcuni dei sintomi da Long Covid che colpiscono gli adulti e, dagli ultimi dati raccolti, anche i bambini. In occasione dei due anni di attività del “Day Hospital Post-Coviddella Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli , si è provato a fare un bilancio sugli oltre 3mila pazienti (più di 2500 adulti e circa 500 pediatrici ) trattati dopo l’infezione.Dall’inizio della nostra attività, abbiamo valutato 2.518 pazienti provenienti da tutta Italia – ha spiegato Francesco Landi , direttore Uoc di Medicina interna geriatrica del Policlinico Gemelli - di età media 50 anni. La maggior parte di queste persone era stata ricoverata in ospedale (62%) e il 15% di loro aveva avuto necessità di cure in terapia intensiva”. Secondo Landi, solo il 20% dei pazienti, a una distanza di 3 mesi dalla fase acuta della malattia, ha ottenuto una guarigione completa. I sintomi persistenti più comuni sono stati: affaticamento (64%), dispnea da sforzo (63%), disturbi del sonno (45%), deficit di attenzione e memoria (38%), palpitazioni (35%), artralgie (35%), mialgie (35%), parestesie (28%).

Anche in bambini e ragazzi sono stati riscontrati sintomi da Long Covid, un argomento, ad oggi, ancora poco dibattuto per via delle forme lievi, se non del tutto asintomatiche, dell’infezione in questo range d’età. “Per quanto riguarda la fase successiva – ha commentato Danilo Buonsenso, Uoc di Pediatria del Gemelli - alcuni bambini possono sviluppare dei problemi. Una minoranza (circa 1 su diecimila) può sviluppare una grave sindrome infiammatoria multisistemica Post -Covid, che richiede ospedalizzazione e spesso ricovero in terapia intensiva pediatrica, sebbene in genere si concluda con una guarigione completa”. Un altro sottogruppo di bambini, secondo i dati raccolti dal Policlinico, sviluppa dopo l’infezione acuta una serie di problemi cronici che possono rientrare nella definizione di Long Covid. Sono bimbi che presentano astenia, dolori muscolo-scheletrici, affaticamento, pericarditi o alterazioni elettrocardiografiche, disturbi della concentrazione e alterazioni del tono dell’umore. “Considerati i numeri assoluti – ha proseguito Buonsenso - il problema è rilevante, inoltre non conosciamo ancora quale sia la maniera più appropriata per gestire questi bambini”. È importante, quindi, che le famiglie, in caso di sintomatologia post- Covid- vengano indirizzate in centri specializzati.

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