giovedì 25 aprile 2019
Cinque atlete hanno percorso 150 chilometri a passo di fitwalking, da Cosenza a Crotone attraverso la Sila, per sensibilizzare in particolare gli uomini
In marcia nella Calabria Lilt Road

In marcia nella Calabria Lilt Road

COMMENTA E CONDIVIDI

Hanno sfidato vento, neve e freddo. Percorso 150 chilometri a passo di fitwalking, la camminata veloce inventata dai gemelli Damilano. Un cammino partito da Cosenza, lo scorso 21 aprile, attraverso sentieri unici e selvaggi della Sila, fino a Crotone. Le cinque fitwalker di Calabria Lilt road 2, per il secondo anno hanno compiuto l’impresa, tra sport e salute, nata da un’idea della sezione provinciale di Crotone, sotto l’egida della Lilt nazionale, che ha avuto come fine, attraverso queste speciali ambasciatrici, di promuovere sul territorio calabrese una maggior consapevolezza maschile sull’importanza della prevenzione, supportando così il lavoro della sede nazionale della Lega tumori, che tanto sta puntando sulla nuova campagna Percorso azzurro.

Le cinque protagoniste di questa impresa: Giuliana Spagnolo, crotonese, cuore e mente del progetto, Elena Massoglia, di Rivarolo Canavese (To), Caterina Giofrè, di Cavriglia (AR), Amalia Colombo, di Bergamo, Eleonora Palma, fiorentina di nascita e veneziana di adozione, sono arrivate alla Lega navale di Crotone, oggi pomeriggio, accompagnate dai volontari della Lilt che hanno voluto compiere, insieme a loro,a piedi l’ultimo chilometro, prima di arrivare alla meta.

La traversata a piedi ha toccato la città di Cosenza, per poi proseguire attraverso la Sila alla volta di Camigliatello Silano, Caccuri, San Giovanni in Fiore, Santa Severina e infine Crotone. A seguirle in questa impresa: Giorgio Garello, Technical Rapresentative di Asics Italia, più volte convocato dalla Fidal come tecnico di supporto. Garello, coach delle fitwalker,che ha seguito passo passo l'impresa a bordo di un camper, insieme a Danilo Aloe, infermiere IGreco ospedali riuniti, che ha garantito assistenza sanitaria e supporto.

“La seconda edizione del Calabria Lilt Road - ha spiegato Giuliana Spagnolo - ha confermato un bisogno della popolazione di modelli di prevenzione oncologica positivi, replicabili, gestibili in autonomia. Il fitwalking, tra le attività sportiva in genere, risponde a questa esigenza, e in quanto LILT era conseguenza logica sposare questa disciplina. Anche questa volta una bellissima esperienza che ci ha consentito di parlare e fare rete con comuni, Pro Loco, cittadini”. “Il Fitwalking - ha aggiunto Garello - ha sposato la causa della Lilt perché è certo che la prevenzione passa attraverso i corretti stili di vita che oltre ad un alimentazione equilibrata devono prevedere attività fisica regolare e costante nel tempo.

Il Cammino Fitwalking prevede questi due elementi ma devono anche avere la giusta intensità, non troppo blanda ma neanche esasperata. Le 5 istruttrici hanno incarnato queste semplici regole nella loro quotidianità arrivando a poter camminare a lungo e sono testimoni dei benefici che questo sport può avere su chiunque”. Ad accogliere la carovana di Calabria Lilt road 2 oggi pomeriggio c’erano il presidente provinciale della Lilt Crotone, Damiano Falco, l’assessore allo Sport del Comune di Crotone, Giuseppe Frisenda.

Hanno aderito a sostegno di questa impresa: i Comuni di Cosenza, Santa Severina, San Giovanni in Fiore, Caccuri. Avvenire, Sport donna e la rivista Camminare come media partner. Il progetto è reso possibile grazie a una fitta serie di sostenitori, tra cui il maestro orafo Gerardo Sacco, da sempre pilastro di sostegno per la Lilt, di cui è anche socio onorario, Confcommercio Crotone, Bcc del Crotonese, IGreco.

Leggi anche questo articolo e guarda il video: CLICCA QUI

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: