venerdì 21 giugno 2013
​La Camera approva con 383 voti a favore, 154 no. Già approvato dal Senato, il provvedimento prevede misure per la ricostruzione delle zone terremotate in Abruzzo, affronta l'emergenza rifiuti a Palermo e cerca di assicurare la realizzazione nei tempi previsti di Expo 2015.
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La Camera approva la fiducia al governo con 383 voti a favore, 154 no. Quella sul decreto emergenze è la prima questione di fiducia posta dall'esecutivo Letta.  Tra i primi a dire il proprio sì all'esecutivo, è il premier Enrico Letta, che sfila davanti ai banchi della presidenza della Camera, poi esce dall'Aula. La fiducia è stata posta sul decreto emergenze. Il premier Enrico Letta compare nell'Aula della Camera solo per il tempo necessario a votare la fiducia al suo governo, tra i primi a rispondere alla chiama. Subito dopo vota anche il vicepremier Angelino Alfano, che come Letta scorre davanti al banco della presidenza, poi esce dall'emiciclo.Già approvato dal Senato, il provvedimento prevede misure per la ricostruzione delle zone terremotate in Abruzzo, affronta l'emergenza rifiuti a Palermo e cerca di assicurare la realizzazione nei tempi previsti di Expo 2015.
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