sabato 13 dicembre 2014
​​Il governo presenta un pacchetto di emendamenti alla manovra. Nel 2015 nessun aumento per Tasi e Imu."Bloccato" anche il canone Rai. Patto di stabilità allegerito per le Regioni e stanziamento da 50 milioni per le bonifiche da amianto. 

Riforma del Senato, nuove tensioni in commissione
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​Il governo presenta un pacchetto di emendamenti alla legge di stabilità il cui esame è rispreso stamattina in Senato. Tra le proposte dell'esecutivo un emendamento per neutralizzare il maxi aumento Imu e Tasi, l'innalzamento ora previsto del tetto al 6 per mille previsto nel 2015, è stato "congelato". Prevista infatti la proroga al prossimo anno delle misure della legge di stabilità dello scorso anno. Il problema della tassazione sugli immobili è emerso con forza dopo il rinvio al 2016, dell'introduzione della "local tax" la tassa comunale che avrebbe dovuto sostituire e accorpare tutti i balzelli delle città. Senza questa riorganizzazione, l'anno prossimo il tetto di aliquota previsto al 2,5 per mille - con la possibilità per i sindaci di salire al 3,3 per mille sull'abitazione principale, ma con l'obbligo di usare le risorse per ulteriori detrazioni - rischiava di salire al 6 per mille. Un altro emendamento blocca anche ipotetici aumenti al canone Rai (indipendetemente dalle modalità di riscossione): quello del 2015 non potrà superare il canone dell'anno precedente. In arrivo novità sul fronte dei giochi. Con due emendamenti il governo dispone l'anticipazione al 2015, della gara del lotto e lo stop all'aumento del Preu con la contestuale riduzione dell'aggio. Le entrate stimate sono nel primo caso 350 milioni il primo anno (circa750 in 4 anni) e 380 nel secondo, per un totale in 2015 di 730 milioni. Infine una buona notizia per le amministrazioni locali: un altro emendamento prevede che le spese per l'edilizia scolastica restino fuori dal patto di stabilità per province e città metropolitane. Stanzia per questo obiettivo 100 milioni in due anni.Confermato per il 2015 il "patto regionale verticale incentivato" che consente agli enti locali di disporre di maggiori margini per l'effettuazione di spese in conto capitale senza incorrere nella violazione del patto di stabilità interno. Lo prevede un emendamento del Governo alla legge di satbilità. La proposta di modifica, si legge nella relazione tecnica, determina effetti negativi in termini disaldo netto da finanziare pari a 1 miliardo di euro. Previsto anche un election day per accorprare le elezioni regionali con le amministrative.Previsti inoltre cinquanta milioni per la lotta contro l'amianto. È lo stanziamento previsto da alcuni emendamenti del governo alla Legge di Stabilità e che riguarda i lavoratori della Isochimica, di Casale Monferrato (vale a dire l'Eternit) e di Bagnoli.
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