Nottata di ripasso o serata di relax. È l’eterno dilemma che contraddistingue la vigilia dell’esame di maturità. E anche quest’anno lo scenario non cambia. Al mezzo milione di maturandi, che domani inizieranno con la prova scritta d’italiano, è intanto giunto l’«in bocca al lupo» del ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini, che ha invitato gli studenti a «vivere serenamente questa che rimane una tappa importante». Il tutto mentre sui siti web impazza implacabile il «toto-tema», che ogni anno alla vigilia offre grandi «certezze» e puntualmente smentite all’apertura delle buste inviate dal ministero di viale Trastevere.E così quest’anno tra i titoli più gettonati, come si può leggere sul sito Skuola.net, ci sono D’Annunzio, Pascoli e Calvino. Senza dimenticare il 140° anniversario dalla nascita di Grazia Deledda, Nobel per la letteratura nel 1926, e il 150° anniversario dalla nascita di Italo Svevo, sebbene già proposto per l’analisi del testo nel 2009. E poi Alessandro Manzoni con un possibile collegamento ai 150 anni dell’Unità d’Italia, altro tema molto indicato in questa vigilia. Ampio lo scenario prefigurato per i temi più di attualità: ecologia, biodiversità, i 10 anni dall’attacco alle Torri Gemelle, i 50 anni del primo uomo nello spazio, e persino le profezie dei Maya sulla possibile fine del mondo nel 2012.«Credo che sia meglio puntare sullo studio svolto durante l’anno e su un buon sonno nelle notti prima degli esami – commenta il ministro Gelmini a margine della visita alla Fondazione Piazza dei mestieri, a Torino –, per non arrivare stanchi e stressati, piuttosto che affidarsi alla ricerca di indiscrezioni sempre più o meno smentite». Insomma se proprio bisogna guardare i siti, meglio andare su quelli che offrono un ripasso sui programmi svolti (come ad esempio quello della De Agostini,
www.sapere.it), piuttosto che cercare anticipazioni tutt’altro che fondate.E sempre sul web domani mattina scatterà altrettanto implacabilmente la guerra all’anticipazione delle tracce effettivamente scelte dagli esperti del ministero della Pubblica Istruzione. Negli anni precedenti la rivelazione degli argomenti è sempre avvenuta pochi minuti dopo l’avvio della prova scritta. Anche per questo il Codacons ha annunciato che «vigilerà» sul corretto svolgimento. Per questo, afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi, «chiediamo al ministero di "schermare" in modo definitivo le aule scolastiche, così da rendere inutilizzabile al loro interno qualsiasi apparecchiatura telefonica. Verificheremo eventuali fughe di notizie su Internet o situazioni anomale durante i prossimi esami e, in caso di violazione delle disposizioni vigenti, chiederemo la ripetizione delle prove di maturità».Dunque si inizia domani mattina alle 8.30 con la prova d’italiano, comune a tutti gli indirizzi. La seconda prova scritta (latino al classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico) si terrà giovedì 23, sempre alle 8.30. Sarà poi la volta della terza prova, il cosiddetto «quizzone», lunedì 27.