venerdì 6 dicembre 2019
A decidere la revoca dell'ordinanza cautelare è stato il Tribunale del Riesame a cui ha fatto ricorso l'ex eurodeputata, accusata di corruzione, truffa aggravata al Parlamento Europeo
COMMENTA E CONDIVIDI

Torna libera l'ex europarlamentare di Forza Italia Lara Comi che, una ventina di giorni fa, era finita ai domiciliari in un filone della maxi inchiesta milanese detta 'mensa dei poveri'. A decidere la revoca dell'ordinanza cautelare è stato il Tribunale del Riesame a cui ha fatto ricorso l'ex eurodeputata, accusata di corruzione, truffa aggravata al Parlamento Europeo, finanziamento illecito e false fatture e difesa dal legale Gian Piero Biancolella. "Ero certo che oltre 5 ore di interrogatorio, i documenti prodotti e due ore di discussione al Riesame avevano lasciato il segno", ha spiegato il difensore. Il tribunale ha deciso però di applicarle una misura interdittiva per sei mesi che le vieta di dirigere società, compresa la sua azienda di consulenza. "Sono molto felice e ora sono più che mai determinata a far emergere la mia innocenza", ha detto Comi al suo avvocato, ringraziandolo, subito dopo che le è stato
notificato il provvedimento. Un provvedimento che, come chiarito dal difensore, "rasserena i suoi genitori" che hanno problemi di
salute e ai quali, ha aggiunto, lei non è potuta stare a fianco, anche il giorno in cui è stata eseguita la misura.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: