mercoledì 14 aprile 2021
La pandemia ha rallentato screening e diagnosi, così l'associazione raddoppia gli sforzi per sensibilizzare ai controlli. Iniziative online e nuove giornate di visite gratuite e, in autunno, le Race
Tumore al seno, parte #aspettandolarace di Komen Italia

Ufficio stampa Komen Italia

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La pandemia ha rallentato controlli e screening. E così Komen Italia ha deciso di raddoppiare gli sforzi per invitare alla prevenzione del tumore al seno. Perciò, oltre le 4 unità mobili che offriranno nelle prossime settimane controlli gratuiti nelle piazze e 7 Race for the cure programmate per l’autunno, da domani 15 aprile parte anche #aspettandolarace, un nuovo programma di eventi, virtuali e in presenza, per riportare al centro dell’attenzione la prevenzione e la raccolta fondi. #aspettandolarace vuole infatti incoraggiare tutte le persone che hanno conosciuto la Race a iscriversi quest’anno in anticipo e a invitare amici, colleghi e parenti a fare altrettanto per poter partecipare da subito al palinsesto di appuntamenti dedicato agli stili di vita sani, alla corretta alimentazione, al benessere psicofisico e alla cosmesi, oltre alle numerose iniziative che coinvolgeranno tanti personaggi ormai al fianco dell’associazione.

«Per superare in modo efficace l’emergenza che si è determinata sul fronte della prevenzione e della cura dei tumori del seno servono azioni concrete ed immediate ed è indispensabile ripartire insieme – spiega Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia e direttore del Centro di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma - Per questo stiamo facendo uno sforzo ulteriore con la Carovana della prevenzione e i Villaggi della salute e stiamo lavorando alacremente per consentire al maggior numero possibile di persone di ritrovarsi in qualche modo nelle Race for the Cure 2021».

La pandemia infatti ha determinato una riduzione media del 35% negli screening e già ora oltre 3.000 delle 56.000 donne che affronteranno un tumore del seno in Italia nel 2021 arriveranno alla diagnosi più in ritardo. Anche le cure sono state fortemente rallentate e rese più difficili. C’è bisogno quindi di un impegno straordinario ed è in quest’ottica che la Komen Italia ha scelto di rafforzare le proprie attività per dare risposte concrete all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Le iniziative

La Carovana della Prevenzione – il programma nazionale itinerante di protezione della salute femminile che da ottobre 2017 ha già offerto gratuitamente con le sue 4 Unità Mobili più di 33.000 prestazioni mediche ai territori e alle comunità più in difficoltà – verrà ulteriormente accelerato. Entro la fine dell’anno saranno organizzate 50 giornate aggiuntive per offrire a più di 2.500 donne esami gratuiti per la diagnosi precoce dei tumori del seno e ginecologici nelle aree dove la prevenzione è rimasta più indietro. Inoltre esami di prevenzione saranno offerti ad altrettante donne che più hanno risentito della pandemia nei Villaggi della Salute, programmati in autunno in occasione delle 7 Race for the Cure. E anche se all’orizzonte c’è uno scenario incerto determinato dalla pandemia, si è al lavoro per tornare a svolgere in qualche modo le Race for the Cure a Roma (dal 7 al 10 ottobre) e anche a Bari, Bologna, Brescia, Matera, Napoli e Pescara tra settembre e novembre.

La campagna #aspettandolarace

Proprio per sensibilizzare più persone possibili, domani 15 aprile partirà #aspettandolarace, il cui lancio avverrà sui canali social @komenitalia con il presidente dell’associazione Riccardo Masetti alle ore 17 in diretta con Maria Grazia Cucinotta e venerdì 16 aprile alla stessa ora con Rosanna Banfi. Per partecipare a tutte le attività di #aspettandolarace, è necessario collegarsi al sito www.komen.it e attivare la KOMEN ITALIA CARD che ogni iscritto alla Race riceve insieme alla maglia e alla borsa.

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