venerdì 22 gennaio 2021
Nota dei parlamentari renziani: soluzioni alte per uscire dallo stallo. Parte del Pd favorevole ma Palazzo Chigi per ora non apre. Spread a 121.
Italia Viva a Conte: riprendiamo il dialogo senza veti e pregiudizi
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Si fa piú esplicito il tentativo di Italia Viva di rientrare nella partita della maggioranza e del governo.

Una nota dei parlamentari renziani, riuniti ieri sino a tarda ora, esprime "preoccupazione" per "lo stallo istituzionale di questi giorni, la difficile situazione sanitaria e i drammatici dati economici del nostro Paese".

Alla luce di questa situazione, "ribadiscono con forza la necessità, già espressa nel dibattito parlamentare, di una soluzione politica che abbia il respiro della legislatura e offra una visione dell’Italia per i prossimi anni".

I parlamentari di Iv "si muoveranno tutti insieme in modo compatto e coerente in un confronto privo di veti e pregiudizi, da effettuarsi sui contenuti nelle sedi preposte".

Per molti, è l'apertura del partito di Renzi a tornare ad un tavolo per far nascere un Conte-ter, senza più mettere in discussione la posizione dell'attuale premier.

Nel Pd, specie tra i senatori, non sono pochi coloro che fermerebbero la "caccia" ai singoli parlamentari e tornare a un dialogo organico con Italia Viva, evitando di agitare lo spauracchio del voto per far emergere i "volenterosi". Per Renzi, il ritorno al dialogo è una necessità per tenere compatto il gruppo.

Al momento, da Palazzo Chigi, nessuna risposta ufficiale, anche se permane l'affanno nel trovare numeri alternativi e formare una nuova "quarta gamba" della coalizione. Questa nuova evoluzione arriva nel giorno in cui lo spread schizza a 121.

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