martedì 6 febbraio 2018
Telefono Azzurro: per quattro ragazzi su dieci, tra gli 8 e i 18 anni, Internet rappresenta un luogo di minaccia. Il 26% degli adolescenti ha paura di incappare in notizie false
Studenti in rete, il 40% teme il cyberbullismo
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Sono sempre connessi ma almeno il 40% di loro ha paura di essere vittima del cyberbullismo. È la condizione di adolescenti e giovani italiani fotografata da una ricerca di Doxa Kids per il Telefono Azzurro, in occasione del Safer Internet Day, che si celebra oggi in tutta Italia e in oltre cento Paesi del mondo.

Per quattro ragazzi su dieci, dei 1.200 tra gli 8 e i 18 anni del campione intervistato, Internet rappresenta un luogo di minaccia e quasi il 40% ha paura del cyberbullismo. Il 26% degli adolescenti tra i rischi della rete teme di incontrare notizie false (fake news), soprattutto in ambito salute visto che nel 21% dei casi vengono diffuse notizie diverse e discordanti in merito allo stesso tema, oppure informazioni che poi si rivelano false o inutilmente «terrorizzanti».

Un terzo degli adolescenti acquista giochi online e dedica al web più di due ore al giorno, tra utilizzo della rete e gaming; nella fascia 8-11 anni lo fa oltre il 20%. Inoltre i bambini sono molto impauriti dall’ipotesi di leggere frasi volgari o violente, lo è addirittura il 32%.

«Senza adeguate misure di protezione, molti più bambini e adolescenti saranno sempre più vulnerabili ai rischi e ai danni online», dice il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, che ieri ha firmato la Carta di Milano per la dignità di bambini e adolescenti nel mondo digitale, con l’assessore comunale Roberta Cocco. In occasione del Safer Internet Day, prenderanno il via anche i lavori del Tavolo tecnico interistituzionale, insediato alla Presidenza del Consiglio e coordinato dal Miur. «Il tavolo – spiega la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli – elaborerà un Piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo e realizzerà un sistema di raccolta di dati per monitorare l’evoluzione di questi fenomeni».

Come simbolo della lotta alla violenza in rete e al cyberbullismo, le scuole rilanceranno attraverso i canali social il “Nodo blu”, di cui sempre oggi sarà celebrata la seconda giornata nazionale. Sempre per le scuole, infine, è stata pensata una “certificazione” apposita per le attività di prevenzione di bullismo e cyberbullismo. Rilasciate da organismi di certificazione verificati da Accredia, l’ente unico nazionale designato dal governo per l’accreditamento, le certificazioni saranno assegnate alle scuole che metteranno in campo interventi specifici per contrastare l’odio e la violenza in Rete.

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