giovedì 27 giugno 2019
Usare le parole di Gesù per una pubblicità di un sito sul quale si possono consultare recensioni di servizi sessuali a pagamento; una scelta del tutto inopportuna, oltre che offensiva
Foto archivio Ansa

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Usare le parole di Gesù per una pubblicità sulle escort a Roma e Milano. Una scelta del tutto inopportuna, oltre che offensiva, fatta da un sito di recensione di servizi sessuali a pagamento dal nome evocativo, che da lunedì scorso sta mandando in giro per le due grandi città quattro camion con cartelloni mobili 6x3 raffiguranti proprio una ragazza con un panino in mano in posa ammiccante con sotto la frase 'Non di solo pane vive l’uomo'.

E, più in basso, il rimando al sito sulle escort in cui è possibile 'votare' e 'consigliare' le ragazze che prestano questi tipi di 'servizio'. In più a Milano, accanto al camion itinerante, ragazzi e ragazze con una maglietta raffigurante il logo del sito «animeranno la sosta – spiega il sito di Lecco Today che riporta la notizia – distribuendo gratis preservativi agli avventori dei locali di diverse zone della città all’ora dell’aperitivo».

Una scelta che ha scatenato i commenti sui social, con le immagini della pubblicità che in pochi giorni hanno ottenuto oltre 2mila condivisioni. Ma soprattutto la rabbia di alcuni cittadini delle due grandi città che lamentano «l’uso più becero e scandaloso della pubblicità» e l’inopportunità di vedersi passare davanti «queste oscenità» quando si portano i figli al parco. Anche perché è la prima volta che vengono utilizzati mezzi tradizionali per pubblicizzare un sito per adulti, almeno nel nostro Paese.

Nel 2014 negli Stati Uniti, a New York, venne affisso su un palazzo di Times Square una pubblicità simile per un sito pornografico, rimosso poi in tempi record per le lamentele del proprietario dell’immobile su cui era stata posizionata l’affissione. Ora in Italia invece, chi gestisce questo sito di escort difende la propria scelta parlando di «trasparenza» del settore, ma l’indignazione dei cittadini è tanta e non si fermerà molto presto. Almeno fino a quando non spariranno questi camion pubblicitari.

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