mercoledì 27 ottobre 2010
Nuove accuse al generale dei carabinieri, già sotto processo per favoreggiamento aggravato alla mafia. Sotto inchiesta anche i boss Totò Riina, Antonino Cinà e Bernardo Provenzano che rispondono del reato di attentato a corpo politico dello Stato.
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La Procura di Palermo ha iscritto un nuovo indagato nell'inchiesta sulla trattativa fra Stato e mafia, durante le stragi del 1992. E' quello dell'ex comandante del Ros Mario Mori, già sotto processo a Palermo con l'accusa di aver favorito la latitanza del capo di Cosa nostra Bernardo Provenzano. Adesso, Mori è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.Il suo nome compare nell'avviso di garanzia consegnato lunedì a Massimo Ciancimino, anche lui indagato per concorso esterno. Nell'inchiesta sulla trattativa figurano pure i nomi dei boss Bernardo Provenzano e Antonino Cinà, che rispondono del reato di attentato a un corpo politico, lo stesso contestato all'ex ufficiale del Ros Giuseppe De Donno
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