L'amministratore delegato di Barclays Bank Italia, Vittorio Maria De Stasio, è indagato dalla Procura di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta Energopoli su una presunta truffa da 15 milioni di euro ai danni dell'Unione Europea e stamani i suoi uffici e la sua abitazione sono stati perquisiti dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Crotone. Nel decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura, si ipotizzano nei confronti di De Stasio, i reati di truffa, violenza o minacce per costringere a commettere reato, estorsione e associazione per delinquere.De Stasio, in particolare, è accusato di avere impedito agli organismi di controllo della banca di verificare la regolarità di un finanziamento di 12,5 milioni a società dell'imprenditore Aldo Bonaldi, di 52 anni, di Soresina (Cremona), residente nel Principato di Monaco, arrestato nei mesi scorsi nell'ambito dell'inchiesta. Inoltre De Stasio è accusato di avere imposto a due dipendenti dell'Istituto di esprimere i pareri favorevoli necessari alla concessione del finanziamento.