lunedì 26 giugno 2023
Da Vibo Valentia a Roma, da Venezia a Pesaro: la strada conta ancora tante (troppe) vittime. A pagare il prezzo più alto sono ancora una volta i giovani
I rilievi della polstrada dopo un incidente mortale, in un'immagine di archivio

I rilievi della polstrada dopo un incidente mortale, in un'immagine di archivio

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Due morti a Vibo Valentia, un altro a Bologna, tre a Pesaro, un 25enne a Venezia, 1 morto e 3 feriti a Bari e una 26enne che perde la vita a Roma: sono in tutto 9 le vittime della strada solo nelle ultime 48 ore. Si tratta perlopiù di incidenti notturni ma anche diurni dovuti all'alta velocità o addirittura causato da un inseguimento come il caso di Pesaro dove un'auto in fuga dai carabinieri, dopo aver seminato la pattuglia al termine di un breve inseguimento ad alta velocità, ha travolto un'altra vettura, uccidendo una 32enne che viaggiava con la sorella e un amico. A causa dello schianto le due vetture sono state sbalzate per alcuni metri sulle scarpate laterali e l'auto a bordo della quale si trovava la 32enne si è ribaltata. Al volante della Bmw serie 3 in fuga, un 27enne macedone, deceduto nello schianto; con lui un 27enne albanese, rimasto ferito e trasportato in gravi condizioni in eliambulanza ad Ancona. La vettura con i due a bordo, entrambi residenti nella zona di Pesaro, era stata ritenuta sospetta dai carabinieri che avevano intimato inutilmente l'alt per un controllo. Da qui è iniziato un inseguimento proseguito per 2-3 chilometri da parte della pattuglia che poi ha mollato la presa proprio per l'alta velocità impressa dal conducente alla Bmw. Per la 32enne alla guida della 500 non c'è stato scampo. La sorella della vittima, 28 anni, è rimasta ferita, così come un 27enne loro amico che viaggiava nell'auto. Morto anche il conducente della Bmw mentre il 27enne passeggero che era con lui è stato trasferito d'urgenza ad Ancona con l'eliambulanza a causa delle gravi ferite riportate.

Stavano invece rientrando a casa, dopo il lavoro, i due camerieri che hanno perso la vita sulla strada a Vibo Valentia. Centrati in pieno, alle prime ore del mattino, da una vettura mentre stavano spingendo la loro, rimasta in panne lungo la carreggiata. Le vittime sono Bruno Vavalà, di 23 anni, e Nicola Callà, 60 anni, entrambi di Serra San Bruno, popoloso comune della provincia vibonese. Una notizia che ha sconvolto la città e spinto il sindaco Alfredo Barillari a proclamare il lutto cittadino in occasione delle esequie. Teatro dell'incidente mortale la Trasversale delle Serre, strada a scorrimento veloce che taglia in due la Calabria e collega la provincia di Vibo con l'area del basso Catanzarese.

Una giovane donna di 28 anni è morta a Budrio, nella bassa bolognese, per un incidente stradale avvenuto poco dopo le 11 di domenica. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane avrebbe perso il controllo della sua utilitaria, finendo in un fossato. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo dalla macchina.

E sono ancora due giovani, 25 anni morto ed un suo amico, di 23 anni, rimasto ferito che lungo la linea ferroviaria sono stati investiti da un treno regionale diretto a Venezia. I due, poco dopo la mezzanotte di sabato stavano attraversando a piedi i binari. Il macchinista li ha visti all'ultimo momento, ha tentato una frenata, ma non ha potuto evitare l'impatto. Non si sa per quale ragione i ragazzi, entrambi residenti nel Veronese, volessero attraversare la ferrovia. Secondo indiscrezioni, il sopravvissuto avrebbe detto ai soccorritori che volevano raggiungere la strada dall'altra parte della linea, dove c'è il Centro Vega, il polo scientifico e tecnologico che sorge a poca distanza dallo stabilimento Fincantieri, per effettuare un prelievo da uno sportello bancomat. La vittima si chiamava Manuel Tripargoletti, 25 anni, giovane laureato originario di Cosenza, che da qualche tempo viveva in Veneto, a Legnago. L'amico rimasto ferito, con lesioni ad un braccio, e già dimesso dall'ospedale, è un 23enne residente a Bevilacqua (Verona), ma che di fatto viveva gran parte delle sue giornate nella vicina Legnago.

Una donna è morta e tre persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto domenico pomeriggio sulla circonvallazione di Turi, in provincia di Bari. La vittima, che a quanto si apprende aveva circa 60 anni, è di nazionalità thailandese ed è morta in ambulanza durante il trasporto in ospedale. Secondo una prima ricostruzione, la donna era a bordo di una delle due auto coinvolte nello scontro e viaggiava con altre persone in direzione Bari quando sarebbe stata travolta da un suv guidato da un uomo di Castellana Grotte, che procedeva in direzione opposta. L'impatto è stato violento ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarre i feriti, tutti stranieri.

Aveva solo 26 anni la ragazza morta in un incidente stradale domenica mattina a Roma. La giovane viaggiava come passeggera a bordo di un'auto condotta da un ventenne. La macchina, per cause in via di accertamento, è finita contro un muro non lasciando scampo a Martina Ventura, questo il nome della vittima, morta praticamente sul colpo. L'incidente nella zona de La Pisana.


Drammatico incidente, infine, anche in Emilia-Romagna dove un uomo di 48 anni di Campagnola (Reggio Emilia) è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Parma dopo essere stato travolto da una auto pirata mentre si trovava in bicicletta. Lo scontro è avvenuto sabato verso le 17 alle porte di Reggiolo. Un testimone che era in transito alla guida di un trattore, ha detto di aver notato un'auto, probabilmente una Ford Focus scura, che lo ha sorpassato. A terra è rimasto anche uno specchietto retrovisore, probabilmente staccatosi nell'impatto, dell'auto fuggita senza prestare soccorso.



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