sabato 20 dicembre 2014
​Subito dopo il via libera alla legge di stabilità la calendarizzato la riforma della legge elettorale: in aula dal 7 gennaio. Contrarie le opposizioni.
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​Archiviata la legge di stabilità, con la fiducia arrivata all'alba, il Senato si prepara alla nuova grande battaglia sulla riforma elettorale. Di prima mattina si apprende che Palazzo Madama ha incardinato in aula la riforma elettorale, la cui discussione generale inizierà mercoledì 7 gennaio alle ore 16. La decisione è stata presa dopo l'approvazione della legge di stabilità. Dopo il sì ai documenti di bilancio, si è riunita la conferenza dei capigruppo, che ha deciso l'incardinamento immediato dell'Italicum. Non essendo stata presa all'unanimità, la decisione è stata posta ai voti in aula, dove per regolamento ogni senatore ha diritto di parola. Diversi senatori di M5S, Sel e Lega hanno quindi proposto dei calendari alternativi ma alla fine è stato approvato il calendario deciso dalla conferenza dei capigruppo. La presidente della commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro, ha quindi riferito all'aula che la stessa commissione non ha concluso i suoi lavori. L'assemblea dedicherà le sedute del pomeriggio di mercoledì 7 gennaio e della mattinata di giovedì 8 gennaio alla discussione generale. La seduta si è conclusa poco prima delle otto di stamani.
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