lunedì 27 agosto 2012
​Verso la mezzanotte di ieri è stata intercettata e soccorsa un'imbarcazione, a circa 23 miglia a sud-est di Capo di Leuca. I migranti, giunti in mattinata sulla costa leccese, sono tutti in buone condizioni di salute. In corso le operazioni di identificazione.
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​Sono stati ricoverati in ospedale perchè con problemi di disidratazione nove dei 103 migranti sbarcati oggi sulle coste pugliesi dopo essere salpati nei giorni scorsi dalla Turchia a bordo di un piccolo traghetto in ferro bianco lungo meno di 25 metri. L'imbarcazione è stata intercettata intorno alla mezzanotte da Capitaneria di Porto e Guardia di finanza, a circa 20 miglia a sud est da Capo di Leuca.I migranti - giunti, scoratati in sicurezza da motovedette della Capitaneria e della GdfM nel porto turistico di Leuca questa mattina intorno alle 10.30 - sono tutti uomini adulti, che dicono di essere afgani, siriani e del Bangladesh. Sono tutti visibilmente provati per la lunga traversata. Nove mediorientali, in particolare, sono stati trasportati nell'ospedale di Tricase (Lecce): cinque di loro, oltre ad essere disidratati avevano problemi cardiaci. Gli altri  migranti sono stati condotti in pullman nel Centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto, dove sono in corso le procedure per l'identificazione da parte del personale della polizia di Stato. Gli inquirenti indagano per individuare i presunti scafisti ed in particolare stanno valutando la posizione di due soggetti ritenuti sospetti.
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