martedì 4 giugno 2013
Il decreto approvato dal governo prevede il commissariamento di 12 mesi, prorogabili per altri 12 fino a un massimo di 36 mesi. Lo ha annunciato il ministro Zanonato. La scelta del governo è caduta su Enrico Bondi. Entro 60 giorni dovrà essere pronto il piano per l'Ambiente.
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Il decreto approvato oggi dal governo, al termine di un lungo Consiglio dei ministri, prevede per l'Ilva il commissariamento "di 12 mesi prorogabili per altri 12 e fino al massimo di 36 mesi".Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. "I poteri del commissario sono tutti i poteri degli organi di amministrazione. È salvaguardata la possibilità della proprietà di vendere. La proprietà non può far altro che vendere o accettare il commissario", ha detto Zanonato."Se venisse meno l'Ilva sarebbe una botta enorme per economia italiana e avrebbe effetti devastanti dal punto di vista occupazionale", ha aggiunto Zanonato. Il commissario deve predisporre in 60 giorni il piano dell'Ambiente, ha precisato il ministro. "Con questo dl il governo ha inteso far fronte a una situazione di grave emergenza, assicurando la continuità aziendale e il risanamento ambientale". Così il sotto segretario Filippo Patroni Griffi.Zanonato ha confermato che la scelta del governo è caduta su Enrico Bondi, ex ad dimissionario; questo perché la gestione di un'impresa così grande "non è cosa che si improvvisa", e serviva una persona immediatamente operativa. "Non è un esproprio, i proprietari rimangono gli stessi", ha commentato il ministro. "Per quel che riguarda la famiglia Riva, la proprietà è di una società dove i Riva sono i soci di riferimento con 36-37%"."Non è un esproprio", e questo "è il motivo per cui abbiamo cercato di rendere il più stringente possibile l'attività del commissario - spiega il ministro - per dargli tempi stretti per garantire il rispetto pieno dell'Aia: non siamo in presenza di un esproprio, siamo in presenza di un commissariamento che ha degli obiettivi precisi, raggiunti i quali i legittimi proprietari, la società finanziaria dove i Riva sono la maggioranza relativa, non la famiglia Riva, dove i soci proprietari rimarranno tali".OBIETTIVO RISANAMENTO AMBIENTALELa durata massima della gestione commissariale è di tre anni durante i quali "la prosecuzione dell'attività produttiva è funzionale alla conservazione della continuità aziendale ed alla destinazione prioritaria delle risorse aziendali alla copertura dei costi necessari per gli interventi" di risanamento. Durante l'amministrazione straordinaria "sono attribuiti al commissario tutti i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione dell'impresa ed è sospeso l'esercizio dei poteri di disposizione e gestione dei titolari dell'impresa, nonché dei diritti connessi alla titolarità o al possesso delle quote o delle azioni. Nel caso di impresa costituita in forma societaria, i poteri dell'assemblea sono sospesi per l'intera durata del commissariamento".COMMISSARIO PUÒ AMMINISTRARE IN PERDITALe linee di credito "e i relativi rapporti debitori, concernenti l'attività dell'azienda, oggetto di commissariamento, anche in carico a società del medesimo gruppo, sono trasferite al commissari".L'attività di gestione, continua il provvedimento, "è considerata di pubblica utilità ad ogni effetto ed il commissario non risponde delle eventuali diseconomie dei risultati, tranne che abbia agito con dolo o colpa grave". Il giudice competente dovrà assecondare il commissario assicurando "lo svincolo delle somme per le quali in sede penale sia stato disposto il sequestro, anche ai sensi del decreto legislativo 231 del 2001, in danno dei soggetti nei cui confronti l'autorità amministrativa abbia disposto l'esecuzione degli obblighi di attuazione delle prescrizioni dell'aia e di messa in sicurezza, risanamento e bonifica ambientale, nonché degli enti o dei soggetti controllati o controllanti, in relazione a reati comunque connessi allo svolgimento dell'attività di impresa. Le predette somme sono messe a disposizione del commissario e vincolate alle finalità indicate al periodo precedente".
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