giovedì 5 marzo 2009
Dopo la prima prova del Dna, anche la seconda - più completa e richiesta dalla procura - scagionerebbe i due romeni arrestati. Lunedì l'udienza davanti al tribunale del Riesame per la scarcerazione. Ma intanto un nuovo ordine di custodia cautelare arriva a Racz per la violenza di Primavalle.
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Esito negativo, e di conseguenza favorevole ai due romeni indagati, anche degli ulteriori accertamenti disposti dalla procura di Roma sulle tracce biologiche repertate nell'ambito dell'inchiesta sullo stupro avvenuto il 14 febbraio scorso nel parco della Caffarella. Le analisi avrebbero avuto esito favorevole per Alexandru Loyos Isztoika, 20 anni, e Karol Racz, 36 anni, accusati dello stupro.Stupro di Primavalle: nuovo ordine di custodia cautelare per Racz. Intanto il gip del tribunale di Roma, Silvia Castagnoli, ha firmato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il romeno Karol Racz per la violenza sessuale compiuta il 21 gennaio scorso su una donna in via Andersen, a Primavalle. Racz era stato riconosciuto nei giorni scorsi dalla stessa vittima, 41 anni, nel corso di un incidente probatorio chiesto dal pm Nicola Maiorano. Lunedì l'udienza al tribunale del Riesame. Si svolgerà il prossimo 9 marzo l'udienza davanti al tribunale del Riesame di Roma al quale si sono rivolte le difese dei due romeni accusati dello stupro di San Valentino, per chiedere la loro scarcerazione. Uno dei punti che sarà sostenuto dall'avvocato di Karol Racz, Lorenzo Lamarca, è che l'identikit fatto dalla vittima non corrisponde alle fattezze del suo assistito.La procura: «Indiagini volte alla ricerca della verità». "Preme sottolineare come tutta l'attività investigativa sia stata orientata alla ricostruzione di quanto accaduto ed alla ricerca della verità". È quanto si precisa in un comunicato del procuratore di Roma e del questore in merito alle indagini sullo stupro della Caffarella. "Sono stati infatti gli stessi organi inquirenti - si legge nella nota di due pagine - a raccogliere doverosamente tanto gli elementi a sostegno della ipotesi accusatoria che quelli favorevoli agli indagati nel pieno rispetto delle regole processuali". Nel comunicato si ricostruiscono tutte le fasi dell'inchiesta partita "dalla denuncia di violenza sessuale avvenuta ai danni di una minore,Riguardo alle audizioni delle persone indicate da Karol per il suo alibi, i relativi verbali verranno mandati al tribunale del Riesame. Per il momento sono stati depositati soltanto gli atti su cui si fonda l'ordinanza di custodia cautelare, quelli successivi - come stabilisce il codice di procedura penale - possono essere inviati in un secondo momento. Era stato ieri il difensore di Karol a denunciare la mancanza tra gli atti diquelle carte. Nessun terzo uomo. Dagli dagli atti dell'inchiesta del pm Vincenzo Barba si rileva poi che non ci sarebbe alcun terzo uomo nello stupro. Quello riconosciuto dalla ragazza in foto, oltre a Isztoika Loyos, si trovava all'estero al momento della violenza. Era stato poi Isztoika Loyos, nel corso dell'interrogatorio, a chiamare in causa Karol Racz, il connazionale fermato a Livorno, riconoscendolo in foto. Per quanto riguarda poi gli accertamenti tecnici effettuati dalla Scientifica e il cui esito è pervenuto alla procura, si fa notare a piazzale Clodio che sono stati eseguiti soltanto su alcuni reperti. E il magistrato ha affidato a un nuovo esperto il compito di fare approfondimenti proprio su quei reperti. Si complica, insomma, il rebus della violenza avvenuta nel giorno di San Valentino, per cui proprio ieri era stato messo in dubbio l'esito - con l'arresto dei due romeni - viste le incongruenze riscontrate nella prova del Dna. Lunedì l'udienza al tribunale del Riesame. Si svolgerà il prossimo 9 marzo l'udienza davanti al tribunale del Riesame di Roma al quale si sono rivolte le difese dei due romeni accusati dello stupro di San Valentino, per chiedere la loro scarcerazione. Uno dei punti che sarà sostenuto dall'avvocato di Karol Racz, Lorenzo Lamarca, è che l'identikit fatto dalla vittima non corrisponde alle fattezze del suo assistito.
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