martedì 26 aprile 2011
Sono stabili le condizioni dei due carabinieri feriti a bastonate ieri mattina nel grossetano da quattro giovani fermati per un controllo. La situazione più delicata è quella del militare Antonio Santarelli ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico universitario delle Scotte dopo un intervento alla testa per la riduzione di un ematoma e attualmente tenuto in coma farmacologico. Il suo collega Domenico Marino, con un grave trauma all'occhio, è tenuto costantemente in osservazione.
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Sono stabili le condizioni dei due carabinieri feriti a bastonate ieri mattina nel grossetano da quattro giovani fermati per un controllo. La situazione più delicata è quella del militare Antonio Santarelli ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico universitario delle Scotte dopo un intervento alla testa per la riduzione di un ematoma e attualmente tenuto in coma farmacologico. Il suo collega Domenico Marino, con un grave trauma all'occhio, è tenuto costantemente in osservazione. Intanto sono stati trasferiti in una casa famiglia a Firenze i tre minorenni autori del pestaggio. Lo si apprende da fonti dei carabinieri. Stanno sgomberando stamani, dopo tre giorni e tre notti di musica 'no stop', le centinaia di partecipanti italiani e stranieri che hanno partecipato al 'rave party' di Sovana, presso Sorano (Grosseto). I quattro giovani fiorentini sarebbero stati tra i partecipanti della mega-festa, convocata tramite internet. Il rave è continuato fino all'alba di oggi, poi sono cominciate le operazioni di sgombero, ancora in corso, dal terreno vicino al Fiora, conosciuto come campo Ficulle e di proprietà di un privato, in cui si erano accampati i partecipanti. Tra gli organizzatori del 'ravè ci sarebbe il figlio del proprietario.Sul fronte degli accertamenti relativi all'aggressione, i carabinieri della compagnia di Pitigliano aspettano tra qualche giorno i risultati degli esami di laboratorio fatti dalla Asl di Grosseto sui campioni di sangue e urina prelevati ai quattro giovani dopo l'arresto, per stabilire se erano sotto effetto di sostanze stupefacenti quando hanno reagito con estrema violenza al controllo della pattuglia dell'Arma.
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