venerdì 2 marzo 2018
La pioggia gelata sta provocando la formazione di lastre ghiacciate. L'autostrada del Sole è stata chiusa tutta mattina da Milano fino a Sasso Marconi, poco dopo Bologna in direzione Firenze
Allarme pioggia ghiacciata in autostrada, dopo le nevicate di ieri (foto Ansa/Autostrade per l'Italia)

Allarme pioggia ghiacciata in autostrada, dopo le nevicate di ieri (foto Ansa/Autostrade per l'Italia)

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Il maltempo continua a flagellare l'Italia. Ma dopo la neve a preoccupare è l'allerta ghiaccio. Stamattina è stata chiusa l'autostrada A1, la principale arteria autostradale tra Nord e Sud d'Italia, in entrambe le direzioni da Milano a Sasso Marconi, poco dopo a Bologna verso Firenze. La decisione è stata presa a causa della pioggia gelata che è caduta sul tratto autostradale provocando la formazione di ghiaccio. Le lastre di ghiaccio avrebbero enorme il rischio di incidenti. Poco dopo mezzogiorno il tratto è stato riaperto. Si registrano comunque disagi per la viabilità in tutto il Nord d'Italia.

Il tratto autostradale era già stato chiuso ieri sera alle 21, poi nella notte era stato riaperto, ma verso le 5.30 la situazione è peggiorata di nuovo e si è resa necessaria la chiusura. La polizia stradale ha "scortato" fuori dai tratti autostradali gli automobilisti che procedevano verso Bologna. Le auto provenienti da Firenze vengono fatte uscire a Sasso Marconi.

La Polstrada Toscana invita i conducenti di mezzi pesanti diretti verso Nord a utilizzare le autostrade A11 e A12, dove non sussistono divieti di transito.

Altre autostrade chiuse in Emilia Romagna

Chiusi anche altri tratti autostradali in Emilia Romagna: l'A14 è chiusa in entrambe le direzioni tra Bologna San Lazzaro e Cattolica, inclusa la diramazione per Ravenna; l'A13 è chiusa, sempre in entrambe le direzioni, tra il bivio con la A14 e Ferrara Sud. Autostrade per l'Italia ha spiegato che i «volumi di traffico attesi e le condizioni meteo rendono prevedibili disagi nell'arco della giornata» e ha consigliato «a tutti gli utenti di evitare di mettersi in viaggio verso le aree interessate».

Sospesi i treni Milano-Genova e Genova-Torino

Disagi anche nei collegamenti ferroviari, in particolare in Liguria. Sempre a causa del gelo, che ha ghiacciato le linee di alimentazione elettrica dei treni, è stata sospesa la circolazione sulle linee Genova-Milano, Genova-Torino, Genova-Savona e Parma-La Spezia. Gli agenti della Polfer sono impegnati a dare supporto alle tante persone che si trovano nelle stazioni di Genova e delle altre città liguri.

È stata invece riaperta stamani l'autostrada A12 fra i caselli di Sestri Levante e La Spezia, chiusa giovedì sera per una nevicata e per ghiaccio sulla carreggiata. Riaperta anche l'Aurelia tra Genova e La Spezia, dopo la rimozione di un Tir che si era messo di traverso all'altezza del passo del Bracco, ma è sconsigliato percorrerla a causa del gelo.

Tutta l'Europa al gelo, 59 i morti

Gran parte dell'Europa rimane stretta nella morsa del gelo e del maltempo; e purtroppo continua a salire il numero delle vittime, ormai arrivato ad almeno 59 (23 delle quali sono in Polonia). Bufere di neve e forti nevicate hanno portato a chiudere strade e scuole, interrompere i servizi ferroviari e fatto cancellare centinaia di voli. Allerta neve (il secondo in 24 ore) in molte zone del Regno Unito, dove si sono registrati morti (l'ultima una bimba di 7 anni) e centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati sulle strade. In Gran Bretagna si intrecciano gli effetti di due eventi meteorologici, non solo “The Beast from the East” (come i britannici hanno ribattezzato l'ondata di freddo siberiano), ma anche la tempesta Emma. E le condizioni avverse continueranno per tutto il fine settimana.

Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un allerta ricordando che le fasce sociali più a rischio sono i poveri, i senzatetto (le vittime erano quasi tutte persone senza fissa dimora) e gli anziani. La neve ha fatto capolino persino sulla Costa Azzurra.

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