E' stato condannato a cinque anni di reclusione l'ex banchiere Cesare Geronzi imputato per bancarotta fraudolenta e usura nell'ambito del processo Ciappazzi, nato da una costola dell'inchiesta sul crac Parmalat del 2003. Quattro anni per Alberto Giordano, all'epoca dirigente di Capitalia. Tre anni e sette mesi per Matteo Arpe, nel 2002 ad del gruppo.
Il tribunale di Parma ha condannato l'ex presidente di Mediobanca e Banca di Roma Cesare Geronzi a 5 anni di carcere per il caso Ciappazzi-Parmalat. Nell'ambito dello stesso processo è stato condannato a 3 anni e 7 mesi di reclusione anche l'ex amministratore delegato di Banca di Roma Matteo Arpe.
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