mercoledì 8 novembre 2023
La designazione del ministro Sangiuliano. Ironia sferzante di Pd, M5s e Avs. Il figlio del presidente del Senato: io scelto per la mia professionalità, sfido chiunque a negarlo
Geronimo La Russa

Geronimo La Russa - ANSA

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Geronimo La Russa, primogenito di 43 anni del presidente del Senato e attuale presidente dell'Automobile Club di Milano, entrerà nel consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, con la Scala l'istituzione culturale più importante della città. A indicare il suo nome è stato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e appena si è saputo è scoppiata la polemica nei confronti del figlio di Ignazio La Russa, proprio per la parentela con il politico di punta di Fratelli d'Italia: nomina troppo politica e familiare. Di «saga della "poltronopoli" Meloni» hanno parlato i parlamentari 5 stelle delle commissioni Cultura di Camera e Senato in una dichiarazione congiunta, mentre il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs, Angelo Bonelli, si è chiesto se quello di «Giorgia Meloni sia un governo o un centro per l'impiego riservato ai vari cognati e figli». E Matteo Orfini, deputato Pd, ha ironizzato: «Fanno il ministero dell'Istruzione e "del Merito". E poi nominano il figlio di La Russa. Sicuramente avrà un senso, magari vogliono trasformarlo in un parcheggio». «Speriamo che quando la famiglia La Russa visiterà il teatro lasci a casa il busto di Mussolini», ha aggiunto il capogruppo del Pd in Lombardia, Pierfrancesco Majorino, definendo la scelta «difficile da giustificare». Mentre Sandro Ruotolo si dice certo che «Giorgio Strehler e Paolo Grassi si stiano rivoltando nelle tombe».
A difenderlo è stato il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, convinto che Sangiuliano abbia fatto «con piena convinzione e totale autonomia» una scelta «apprezzabile». «Conosco Geronimo La Russa e ne ammiro l'esemplare conduzione dell'Automobile Club d'Italia», ha aggiunto.
Ma in serata è lo stesso Geronimo La Russa che sente la necessità di fare chiarezza: «Sfido chiunque - scrive in una nota - a sostenere che non sia stata la mia professionalità a farmi svolgere ruoli quali ad esempio quello elettivo del 2018 all'Aci o altri. Incarichi spesso non remunerativi, proprio come quello al teatro Piccolo del quale mi sento onorato». Avvocato, e titolare dello studio legale con il padre, Geronimo La Russa è anche membro del consiglio di amministrazione di H14 spa, holding di Luigi, Eleonora e anche di Barbara Berlusconi. E siede nel Cda di una serie di altre società come la M4, la società della linea 4 della metropolitana milanese. Ma soprattutto è il presidente di Aci Milano, che ha costruito l'autodromo di Monza. A questa lunga lista, ora si aggiunge la nuova nomina nel Piccolo Teatro al posto di Andrea Cardamone. La Regione Lombardia ha già confermato in Cda Emanuela Carcano e l'ex assessore alla Cultura di Milano, Massimiliano Finazzer Flory, attore e regista, mentre il bando del Comune di Milano per la selezione dei suoi due membri (uno del quali è il presidente) si chiuderà nelle prossime ore. Di certo non potrà essere riconfermato Salvatore Carrubba, ex assessore alla Cultura ed ex direttore del Sole-24 ore, in quanto ha terminato il suo secondo mandato.

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