lunedì 13 maggio 2013
Ancora vane le ricerche del sergente Gianni Jacovello, ultimo disperso dell'incidente del 7 maggio. Per le esequie comuni delle vittime si aspetterà fino a mercoledì. Resta aperta ai soli familiari la camera ardente con le otto salme.
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Ancora vane le ricerche del sergente della capitaneria di porto Gianni Jacoviello, 33 anni, ultimo disperso dell'incidente di martedì sera avvenuto al molo Giano nel porto di Genova, dove la torre piloti è stata abbattuta dalla nave Jolly Nero in manovra. Divisi in 4 squadre, i palombari si calano senza sosta sul fondo del molo Giano, con turni di un'ora di lavoro ciascuno.Intanto è stata fatta slittare la data dei funerali delle vittime - cinque militari della Capitaneria di Porto, un operatore del servizio di rimorchio portuale, un pilota e un operatore radio dipendente della corporazione dei piloti - poiché familiari e Capitaneria di Porto vorrebbero esequie comuni. Ma difficilmente l'attesa potrà protrarsi oltre mercoledì. La camera ardente allestita nella sede della Capitaneria, dove si trovano le otto salme recuperate, da oggi è aperta solo ai familiari.
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