sabato 20 luglio 2013
Nel piccolo paese bresciano si sono volti i funerali di Davide e Andrea, trovati morti nella loro casa in fiamme. Monsignor Olmi: «Troppo grave quel che è accaduto». Le indagini proseguono: il padre potrebbe averli soffocati mentre dormivano.
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E' stato il giorno del dolore a Ono San Pietro, dove si sono celebrati i funerali di Davide e Andrea Iacovone, i due fratellini di 9 e 12 anni trovati morti martedì scorso nella loro casa in fiamme. Una vicenda per cui è sospettato il padre, rimasto gravemente ustionato nell'incendio."Come si fa a non essere turbati. È troppo grave ciò che è avvenuto; il modo in cui i ragazzini hanno concluso la loro vita proprio quando dovevano iniziarla" ha detto monsignor Vigilio Olmi, vicario del Vescovo di Brescia, in un passaggio dell'omelia. La chiesa del piccolo paese - circa mille abitanti - non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto portare l'ultimo saluto a Davide e Andrea, chiusi in due bare bianche. I loro compagni di scuola e di calcio hanno lanciato nel cielo palloncini azzurri e bianchi. Intanto le indagini proseguono. Secondo l'ultima ipotesi, i due fratellini sarebbero stati prima soffocati con un cuscino mentre dormivano. 
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