mercoledì 19 febbraio 2025
Alcuni attivisti di “Ultima generazione” hanno lanciato cibo scaduto sulla scalinata di piazza del Parlamento. Un gesto contro lo preso alimentare
Frutta e verdura marcia sulla scalinata di Montecitorio
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Nuovo blitz degli ambientalisti. Alcuni attivisti di Ultima generazione hanno colpito mercoledì mattina Palazzo Montecitorio, lanciando frutta e verdura marcia sulla scalinata di piazza del Parlamento. Un gesto per l'avvio della nuova campagna "Il giusto prezzo" contro lo spreco alimentare. «Alle ore 9.05 sulla scalinata monumentale di accesso alla Camera dei Deputati in Piazza del Parlamento, 7 persone di Ultima Generazione, hanno sparso lungo la scalinata il contenuto di sacchetti pieni di cibo scartato dalla Gdo (Grande Distribuzione Industriale) - spiegano gli attivisti - poi si sedute e messe dei sacchetti, per simulare il soffocamento di un sistema che strangola i produttori, lasciando loro la briciole del proprio lavoro, e affama i consumatori che non arrivano a fine mese. Alle ore 9.15 sono arrivate le forze dell’ordine». Oggi, spiegano, «su 100 euro di spesa solo 7 ritornano al produttore: serve un’alleanza di produttori e consumatori, entrambi vittime dell’inflazione climatica».

«Vogliamo sostenere chi produce cibo sano, locale, accessibile a tutti! - aggiunge Fede, 18 anni, studente - L'Italia sta affrontando una crisi agricola senza precedenti. Il prezzo dell'olio, della frutta e di altri generi alimentari di base è raddoppiato negli ultimi dieci anni. Dietro questi aumenti ci sono fenomeni climatici estremi come siccità, alluvioni e grandinate, che stanno mettendo in ginocchio l'agricoltura italiana. Ma la crisi non colpisce solo i consumatori: anche gli agricoltori si trovano in difficoltà, schiacciati tra la crisi climatica e le logiche della grande distribuzione organizzata, che li costringe a vendere i loro prodotti a prezzi irrisori». I giovani chiedono al governo di «proteggere i raccolti, aggiustare i prezzi e far pagare i responsabili».


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