mercoledì 31 gennaio 2024
Via libera dal Consiglio dei ministri. Il ministro Sangiuliano: «Dovere storico verso gli italiani che hanno subito la dittatura dei comunisti di Tito»
La foiba di Basovizza

La foiba di Basovizza - Foto di archivio

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Il Consiglio dei Ministri, su proposta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha approvato, nella riunione di oggi, il disegno di legge che istituisce il "Museo del Ricordo" in Roma con lo scopo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.

Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, sarà questo il compito del Museo del Ricordo la cui istituzione è stata decisa oggi dal Consiglio dei ministri. Il Museo avrà sede a Roma e dovrà anche «ricostruire e narrare la storia degli italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia e della più complessa vicenda del confine orientale italiano».

Le foibe sono delle profonde caverne verticali tipiche della regione carsica del Friuli Venezia Giulia e dell'Istria. Con il passare del tempo, il termine foibe è divenuto sinonimo dei massacri subiti dai cittadini italiani tra il 1943 e il 1947 da parte dei partigiani jugoslavi, che - a seguito della coclusione della guerra favorevole alla Per la sua istituzione il disegno di legge approvato prevede che siano impiegati in totale 8 milioni di euro (3 nel 2024, 3 nel 2025 e 2 nel 2026) e per il suo funzionamento è prevista una spesa di 50mila euro l'anno.

Il confine orientale alla fine della guerra

Il confine orientale alla fine della guerra - Foto di archivio

Per gestire il Museo sarà costituita dal ministero della Cultura una Fondazione, partecipata oltre che dal Mic, a cui spetterà anche la vigilanza, dalla regione Lazio e altri soggetti pubblici e privati. Sia i fondi per l'istituzione del Museo che quelli per il suo funzionamento saranno reperiti tra i Fondi di riserva e speciali, della missione Fondi da ripartire, dello stato di previsione del Mef, utilizzando in parte anche l'accantonamento previsto per il Mic.

«Sono fiero che il governo di cui mi onoro di far parte abbia deciso di istituire questo museo a Roma e soprattutto che l'approvazione del ddl arrivi a ridosso del 10 febbraio. A Basovizza quest'anno ci inginocchieremo con un elemento in piu' per ricordare sempre il dolore e la violenza perpetrata sui nostri connazionali», dice Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento. «La realizzazione del Museo è un dovere storico verso gli esuli istriani, fiumani e dalmata che hanno subito la dittatura comunista di Tito. Queste tragedie non devono essere dimenticate. Sono una parte importante della storia italiana e devono essere conosciute e comprese dalle nuove generazioni», ha detto il ministro Gennaro Sangiuliano al termine del Consiglio dei ministri. Il ministro ha ringraziato la premier per aver voluto promuovere il Museo a cui parteciperanno varie realtà a partire dalla Regione Lazio che, grazie all'impegno del presidente Rocca, metterà a disposizione l'immobile e contribuirà alla progettazione e gestione».

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