Quattro nomi in quota Lega, altri quattro collegati all’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, uno all’ex sottosegretario Carlo Giovanardi: la spartizione tra i partiti dei posti nel Cda delle controllate Finmeccanica - dall’Ansaldo Energia all’Oto Melara - è in un file trovato sul computer della segretaria di Lorenzo Borgogni (il direttore delle relazioni esterne del gruppo, autosospesosi ieri) dagli inquirenti napoletani che da tempo indagano sugli affari della società il cui principale azionista è il ministero del Tesoro. L’appunto non è nuovo, in quanto è contenuto nelle carte depositate a luglio nell’ambito dell’inchiesta sulla P4. Il file è denominato «schema membri esterni controllate giu 2010 x Milanese.doc» e porta la data di creazione del 29 ottobre 2010. «Il file – mette a verbale la segretaria di Borgogni, Barbara Corbo, – è un documento che ho redatto io recependo le indicazioni e le informazioni del dottor Borgogni». Ma cosa c’è scritto nel documento? A sinistra sono indicate le aziende di “primo livello”, cioè quelle «direttamente partecipate da Finmeccanica», mentre a destra ci sono i nominativi di coloro che puntano ad entrare nel Cda e, accanto, quelli dei loro sponsor politici. Si scopre così che per i rinnovi del 2010, accanto ai nomi di Italico Maffini per Ansaldo Energia, di Manuel Ghilardelli per Oto Melara, di A.Belli per Wass e di Manuel Vescovi per Ansaldo Nucleare, c’è l’indicazione Lega. Il nome dell’ex ministro La Russa, invece, è indicato accanto a quelli di Vincenzo G.Plinio per Elsag Datamat, di Pietro Politi per Oto Melara, di Agata Marzola per Selex Se.ma e di Giacomo Gatti per Wass. Un altro consigliere di Elsag Datamat, secondo Borgogni, venne indicato dall’ex sottosegretario Carlo Giovanardi. Lui ha sostenuto di «aver rispettato scrupolosamente le procedure istituzionali relative alle nomine».