lunedì 24 gennaio 2011
«È stato un incontro molto utile, soprattutto perché il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, ci ha ascoltato con attenzione e al termine ha annunciato alla nostra delegazione che presenterà un nuovo decreto legislativo sul federalismo municipale». È quanto ha annunciato il vicepresidente vicario dell'Anci, Osvaldo Napoli.
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«È stato un incontro molto utile, soprattutto perché il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, ci ha ascoltato con attenzione e al termine ha annunciato alla nostra delegazione che presenterà un nuovo decreto legislativo sul federalismo municipale». È quanto ha annunciato il vicepresidente vicario dell'Anci, Osvaldo Napoli, al termine di un incontro con il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, a cui ha preso parte anche una rappresentanza del ministero dell'Economia.L'Associazione nazionale dei Comuni, ha spiegato Napoli, «ha naturalmente in questa occasione presentato un nuovo testo, che in molti punti è giudicato accettabile dal ministro Calderoli». A questo punto, ha ricordato Napoli, «siamo in attesa della presentazione del nuovo testo da parte del ministro Calderoli che, ci ha garantito, dovrebbe essere pronto in pochi giorni. A quel punto verrà esaminato dal presidente Sergio Chiamparino e dal consiglio nazionale dell'Associazione».Il presidente dell'Anci, Sergio Chiamparino, ha convocato per mercoledì 26 gennaio un Ufficiodi Presidenza dell'Associazione. La decisione è stata presa  alla luce dell'esito dell'incontro di oggi a Via XX Settembre  tra il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli e una delegazione dell'Anci guidata dal vicepresidente Osvaldo Napoli. L'Ufficio di Presidenza sarà infatti chiamato a fornire valutazioni sul confronto con il Governo in merito allo schema di decreto legislativo in materia di federalismo municipale e analisi della situazione finanziaria comunale relativamente agli effetti della riduzione dei trasferimenti.I punti vitali della trattativa, ha ricordato il rappresentante dell'Anci, sono lo sblocco dell'addizionale Irpef, il calcolo dell'Irpef dal 2014, l'ammontare del fondo perequativo e l'eventuale revisione dello 0,74% sulla tassa immobiliare. Altro tema cardine, ha ricordato Napoli, è stata l'Imu, «ambito sul quale il ministro e la delegazione governativa ci hanno ascoltato con attenzione, garantendo una soluzione efficace». La trattativa di oggi ha approfondito l'esame del testo «soprattutto  - ha tenuto a ribadire Napoli - per quanto riguarda l'addizionale Irpef 2011, visto che il calcolo precedente faceva capo al 2008». All'ordine del giorno anche la tassa di soggiorno, «fronte sul quale - ha chiarito ancora Napoli - il confronto con il governo potrebbe essere ancora lungo, soprattutto per quanto riguarda l'inizio della sua applicazione».Sul fatto che questa possa essere effettivamente la volta buona resta però scettico il Partito Democratico. «Sul federalismo la Lega ha tradito e bisogna ripartire dalla proposta del Pd - ha dichiarato Stefano Fassina, responsabile economia dei democratici -. A forza di fare propaganda si sono incartati. Siamo ormai al terzo decreto sul fisco municipale senza che emerga una seria proposta che sappia coniugare autonomia finanziaria dei comuni e capacità di perequazione tra territori. Il Partito Democratico tiene al federalismo. Proponiamo al ministro Calderoli di prendere il testo elaborato dal Pd, così possiamo fare in fretta e bene».
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