Schengen, si cambia. Il collegio dei Commissari Ue ha dato un sostanziale via libera alla bozza sull'immigrazione preparata da Cecilia Malmstrom. Tra i punti qualificanti, il rafforzamento di Frontex e una nuova governance delle regole di Schengen. Il documento sarà approvato dalla Commissione europea il 4 maggio. Lampedusa oggi è tornata nuovamente a svuotarsi dopo il maxi sbarco di ieri. Gli immigrati sono stati trasferiti verso Crotone e Bari, dove saranno smistati nelle strutture allestite per i richiedenti asilo. Alcune decine di tunisini ancora sull'isola, saranno rimpatriati in base all'accordo con Tunisi.Il collegio dei Commissari Ue ha dato un sostanziale via libera alla bozza di comunicazione sull'immigrazione preparata da Cecilia Malmstrom. Lo si è appreso da fonti europee. Tra i punti qualificanti: il rafforzamento di Frontex e una nuova governance delle regole di Schengen. Il documento sarà approvato formalmente dalla Commissione europea il prossimo 4 maggio.
Un gruppo di 36 migranti è approdato a Pantelleria in nottata, dopo essere stato abbandonato in mare, a poca distanza dalla costa, dagli scafisti. Gli extracomunitari, tutti tunisini, sono stati bloccati a terra dai carabinieri e accompagnati in caserma, in attesa di essere trasferiti a Trapani. Ieri erano sbarcati a Lampedusa 760 profughi partiti dalla Libia, il numero più consistente mai arrivato sull'isola con un solo barcone. Tra gli immigrati anche una donna incinta che ha partorito una bimba subito dopo l'arrivo in porto.A Lampedusa non si erano mai visti tanti migranti su un solo barcone: ben
760, stipati su un peschereccio arrugginito, partito dal porto libico di Zwara. E potevano essere di più: gli stessi immigrati, infatti, hanno spiegato che altri 250, in procinto di partire, sono stati lasciati a terra perché a bordo non c'era più spazio. Per il ministro degli Esteri Franco Frattini, la carretta giunta nell'isola è il segnale che "la ritorsione di Gheddafi" è cominciata. Il rais, secondo la Farnesina, si starebbe vendicando in questo modo dell'intervento della comunità internazionale in Libia. Sarà il Consiglio nazionale di transizione del paese nordafricano, dice il capo della diplomazia italiana, "a darci gli elementi e le prove" del fatto che "il regime di Gheddafi, così come aveva minacciato, stava cominciando da quel porto ad organizzare il traffico di esseri umani". Tra i migranti, quasi tutti provenienti dall'Africa sub-sahariana, ci sono anche 17 bambini e 62 donne, alcune delle quali in stato di gravidanza avanzato. Una di loro, tre ore dopo lo sbarco, avvenuto alle 13.50, ha dato alla luce una bambina nel poliambulatorio dell'isola ed è poi stata trasferita in elisoccorso all'ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, dove il 26 marzo scorso era stata ricoverata un'altra migrante che durante la traversata in mare aveva partorito un figlio al quale aveva dato il nome di Yeabsera, "Dono di Dio".