19.45  -  Pg Trieste: nessun elemento nuovo. Dagli accertamenti eseguiti oggi su incarico della Procura di Udine sulla vicenda di Eluana Englaro "non è emerso alcun elemento di novità tale da giustificare un intervento della magistratura": lo ha detto il Procuratore Generale della Repubblica di Trieste, Beniamino Deidda, interpellato dall'agenzia Ansa. Si allontana, pertanto, l'ipotesi di un sequestro della stanza in cui si trova la donna nella casa di riposo "La Quiete" di Udine. 19.30  -  Rutelli annuncia il 'sì' al Ddl. "Valuterò bene i testi che riceveremo, e sul punto centrale farò pendere il mio voto nella bilancia sul sì". Francesco Rutelli, in un articolo che sarà pubblicato domani sul quotidiano 'Europa', annuncia il suo voto a favore del ddl del governo su Eluana Englaro.19.25  -  Tra due ore la relazioone dell'Asl. "Probabilmente fra due ore uscirà la relazione che mi era stata demandata": lo ha affermato il direttore dell'Asl 4 Medio Friuli, Giorgio Ros, riferendosi agli esiti delle ispezioni effettuate dai carabinieri del Nas e dagli ispettori della Regione nella casa di cura 'La Quietè dove è ricoverata Eluana Englaro. Ros è stato avvicinato dai giornalisti al termine della riunione che si è svolta in serata, a Udine, alla quale hanno partecipato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e gli assessori regionali Vladimiro Kosic (Sanità) e Federica Seganti (Autonomie locali), oltre a dirigenti regionali del settore sanitario.19.20  -  Iniziata in Senato la seduta su Ddl salva-Eluana.  È iniziata in Senato la seduta dell'aula convocata per l'esame del ddl del governo sul caso Englaro. Il presidente della commissione Sanità Antonio Tomassini non ha svolto la relazione perchè ha spiegato che il testo non è stato votato dalla sua commissione. L'aula sarà chiamata innanzi tutto a discutere e votare le pregiudiziali di costituzionalità, sulle quali ha iniziato a parlare Emma Bonino. Il voto su tali pregiudiziali dovrebbe avvenire tra le 20 e le 21. Successivamente, ha detto il presidente Renato Schifani, verranno discussi e votati gli emendamenti con un contingentamento dei tempi (complessivamente 5 ore). La dichiarazioni di voto e il voto finale ci saranno domani mattina dalle 8.30 alle 9.3019.15  - Senato: ammessi 70 emendamenti su 1485.  Sono 70 gli emendamenti al ddl su Eluana Englaro ritenuti ammissibili dagli uffici tecnici del Senato, a fronte dei complessivi 1.485 inizialmentepresentati. Di questi 4 erano a firma Pd, 1 Pdl-Udc e i restanti dei Radicali.19.10  -  Senato: gruppo Pd voterà no. "Il gruppo del Pd al Senato voterà 'no' ma con pari legittimità politica di quei componenti del gruppo che esprimeranno un voto diverso condividendo la critica aspra e durissima verso il profilo istituzionale di questa vicenda e dell'attacco mosso ancora una volta al presidente della repubblica". Così il presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro annuncia l'orientamento del Pd al Senato, al termine dell'assemblea del gruppo, sul ddl Englaro. 19.00  -  Ddl durerà 180 giorni. Il disegno di legge su alimentazione e idratazione avrà una durata di 180 giorni. Lo prevede un emendamento presentato dalla maggioranza, come ha reso noto il senatore del Pd, Ignazio Marino, e confermato il sottosegretario al Welfare, Eugenia Roccella, uscendo dalla commissione Sanità del Senato18.11  -  Domani in piazza «per la vita» al Patnheon. Aderiscono i sentaori Pdl. In piazza per la vita. L'appuntamento è per domani pomeriggio, alle 18, in piazza del Pantheon. Il settimanale "Tempi" e il quotidiando on line "L'Occidentale" promuovono una manifestazione pubblica sul caso Englaro. Lo slogan dell'iniziativa è: "Per la vita, per la libertà e per Eluana". "Eluana muore, questà è la sola verità - si legge in un comunicato, che spiega le ragioni della kermesse -. Eluana muore per fame e per sete. Eluana muore così, perchè un tribunale ha acconsentito che morisse così. Muore, Eluana, perchè il decreto che le salverebbe la vita non è stato firmato". Alla manifestazione hanno già aderito i senatori del PdL.18.09  -  Legale Englaro: «Nessuna violazione, avanti col protocollo». "Non c'è nessuna violazione dell'articolo 193 del testo unico delle leggi sanitarie del 1934 da parte de La Quiete. Il protocollo quindi va avanti". Lo ha affermato Vittorio Angiolini, uno dei legali della famiglia Englaro, riferendosi al testo di legge regio decreto. "Si dice - ha aggiunto - una sciocchezza grossolana". "Cerchiamo invece di mantenere un barlume di ragione. L'articolo 193 prevede l'apertura senza autorizzazione di nuove strutture sanitarie, non mi sembra il caso". Quanto all'ispezione dei tecnici dell'Ass 4 e di un'eventuale diffida, Angiolini ha detto: "In caso di diffida studieremo come rispondere".17.40  -  Voto finale disegno di legge alla Camera mercoledì alle 14. Il voto finale della Camera al disegno di legge sulla vicenda Eluana sarà mercoledì intorno alle 14-14:30 e sarà segreto. È quanto è emerso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.16.40  -  Defanti: «Parlamento sa che arriverà quando i danni saranno irreversibili». Il Parlamento non avrebbe il tempo di arrivare prima che Eluana Englaro subisca "danni irreversibili". Lo ammette Carlo Alberto Defanti, il neurologo della donna in stato vedetativo. "Danni irreversibili e irreparabili potrebbero accadere ben prima" che il Parlamento legiferi; "del resto loro lo sanno benissimo". "Da esperienze internazionali e per questi tipi di malati - aggiunge Defanti - posso dire che dal momento della sospensione dell'alimentazione alla morte potrebbero passare anche 12-14 giorni".16.00  -  Mons. Crociata: «Apprezziamo tutti gli sforzi per salvare una vita». «Apprezziamo tutti gli sforzi che si compiono per salvaguardare una vita umana nella cultura e nell'ordinamento del nostro Paese». Lo ha affermato mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, riguardo alle iniziative in atto per salvare la vita di Eluana Englaro. La dichiarazione è stata resa oggi al termine di una prolusione di mons. Crociata all'Università Cattolica di Milano sul tema"Fede e cultura". 15.50  -  Sacconi: «Faremo di tutto per salvarla, Ddl non è incostituzionale». Nonostante i tempi molto stretti, il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, conta di impedire la morte di Eluana Englaro. "Si deve fare di tutto", ha risposto Sacconi ai giornalisti che, prima della riunione della commissione Sanità del Senato, gli chiedevano se si sia ancora il tempo per salvare la giovane. Sacconi ha rilevato che, oltre al percorso legislativo avviato dal governo, c'è una parallela azione di verifica della correttezza delle procedure che vengono seguite per Eluana Englaro. Sulla clinica di Udine c'è "un problema formale, a mio avviso evidente, tanto che non potevamo non sollecitare un intervento delle autorità", ha spiegato. Per Sacconi, "c'è una palese situazione illegale". Il disegno di legge ora all'esame del Senato "non è incostituzionale - ha aggiunto Sacconi -. È vero il contrario". 14.00  -  Ispettori della Asl in clinica "La Quiete". Due ispettori dell'Azienda Socio Sanitaria Medio Friuli di Udine sono arrivati all'istituto La Quiete, dove è ricoverata Eluana Englaro per la ricognizione ordinata dalla direzione della stessa azienda, per conto della regione Friuli Venezia Giulia.13.45  -  Forum Famiglie stasera in piazza a Roma per salvare Eluana. Il Forum delle associazioni familiari sarà questa sera, alle 18, in piazza a Roma davanti al Senato, per dare il proprio sostegno all'approvazione in extremis del disegno di legge 'salva-Eluanà Englaro. "Una presenza priva di qualunque connotazione politica - si legge in una nota del Forum - animata unicamente da ragioni di solidarietà e pietà umana nei confronti di una donna che rischia di essere l'unica vittima dell'eutanasia in Italia, travolta da una singolare e ben poco condivisibile competizione tra l'approvazione della legge e l'accelerazione dei protocolli eutanasici". Il Forum sarà in piazza quindi "per chiedere che venga ripresa l'alimentazione e la idratazione di Eluana in attesa degli esiti della discussione parlamentare. A tale proposito il Forum chiede che la discussione sia la più rapida possibile e priva di artifici parlamentari, quali l'abbandono pilatesco dell'aula al momento del voto o peggio l'astensione dal voto. Che, come è noto, al Senato vale un 'nò all'approvazione della legge".13.40  -  Pd chiederà sospensione Ddl in Commissione. Una richiesta di sospensiva dell'esame della legge e una pregiudiziale di costituzionalità. Queste le decisioni, dopo la riunione di questa mattina, dei senatori del Pd in forze alla Commissione Sanità del Senato sul Ddl che vieta lo stop all'alimentazione e l'idratazione artificiali. Il provvedimento con cui il Governo intende fermare il protocollo in corso alla clinica 'La Quietè di Udine su Eluana Englaro, comincerà il suo iter nel primo pomeriggio in Commissione.13.30  -  Voto Senato entro domattina alle 9.30. Il voto finale dell'aula del Senato sul disegno di legge su Eluana si svolgerà domani mattina a Palazzo Madama dalle 8,30 alle 9,30. Lo ha riferito ilcapogruppo Pdl, Maurizio Gasparri, al termine della conferenza dei capigruppo del Senato. La seduta dell'aula, dopo la convocazione delle commissioni Sanità e Affari costituzionali, comincerà alle 19, conl'esame degli emendamenti.13.11  - Pd: su voto decidono i capigruppo. Il Pd lascia la libertà di coscienza ai propri parlamentari in vista del voto prima al Senato e poi alla Camera sul ddl del Governo che interviene per bloccare la nutrizione e l'idratazione di Eluana Englaro. Tuttavia, la linea prevalente dei gruppi del Pd prevarrà nel corso delle assemblee dei rispettivi gruppi di Camera e Senato. È quanto ha deciso il coordinamento del partito,12.45  -  "Protocollo va avanti, ma cis ono timori". "Il protocollo va avanti", ma "ci sono timori" sulla possibilità che le procedure in corso alla clinica 'La Quietè di Udine per accompagnare EluanaEnglaro nel suo ultimo viaggio possano essere fermate. Lo ha spiegato all'agenzia Adnkronos Carlo Alberto Defanti, il neurologo che da anni segue Eluana. Sulle condizioni della donna in stato vegetativo da 17 anni, "in accordo con Amato De Monte", l'altro medico che sta coordinando il protocollo nella clinica udinese, "abbiamo deciso di non rivelarealcuna informazione", conclude il neurologo.12.29  -  Oltre 90mila firme per appello a Napolitano. Alle 10 di questa mattina erano 90 mila le persone che avevano sottoscritto l'appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, perchè, in accordo con il governo, blocchi la sospensione dell'alimentazione a Eluana Englaro fino all'approvazione in Parlamento del disegno di legge approvato venerdì dal governo.È stato uno dei promotori dell'appello il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, che lo ha sottolineato annunciando di contare "di presentare 300 mila firme nei prossimi giorni per evitare che Eluana diventi l'unica persona mandata a morte in assenza di una sua conclamata volontà".11.27  -  Fini convoca capigruppo CameraIl presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha convocato la conferenza dei capigruppo di Montecitorio per le ore 17. All'ordine del giorno, la calendarizzazione del ddl del governo su Eluana Englaro, che in giornata verrà esaminato dall'assemblea del Senato.10.30  -  Ddl: il Pd riunisce il coordinamento, nel pomeriggio gruppo SenatoÈ in corso il coordinamento del Pd per decidere la linea del partito in vista del voto sul ddl delgoverno sul caso di Eluana Englaro. Anche se in realtà la decisione formale sarà presa dai gruppi parlamentari, come ha sottolineato lo stesso Walter Veltroni in un'intervista pubblicata sull'Unità. Oggi pomeriggio (ore 17) si riunirà, quindi, il gruppo del Pd al Senato che formalizzerà la decisione. L'orientamento, come è già noto, è quella di lasciare libertà di coscienza ai parlamentari. Hanno già annunciato il loro voto a favore gli esponenti teodem del partito ed Enrico Letta, mentre Dario Franceschini ha detto che voterà no. Quando il provvedimento approderà alla Camera, si riuniranno anche i deputati del Pd.10.05  -    La curatrice: «Clinica idonea»Non c'è alcun motivo per ritenere la struttura non idonea, nemmeno con le motivazioni più fantasiose che si possono trovare". Lo ha detto l'avvocato Franca Alessio, curatrice speciale di Eluana, in relazione agli accertamenti previsti della Regione Friuli Venezia Giulia alla casa di riposo "La Quiete" di Udine, previsti per questa mattina. Tali accertamenti sono stati disposti per verificare presunte "anomalie amministrative" rilevate dai carabinieri dei Nas. 9.27  -  Padre Aldo dal Paraguay restituisce onorificenza a NapolitanoPadre Aldo Trento, che dal presidente della Repubblica ha ricevuto il titolo di "Cavaliere dell'Ordine della stella della Solidarietà italiana" ha restituito l'onorificenza al Presidente della Repubblica. "Stimato Sig. Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano - scrive padre Aldo che ad Assuncion ha fondato una clinica per malati terminali - dopo che Lei ha negato la firma perché incostituzionale al decreto urgente adottato dal governo per ostacolare la sospensione dell'alimentazione ed idratazione di Eluana Englaro, in coma da 17 anni, rifiuto il titolo che Lei mi ha concesso di 'Cavaliere dell'Ordine della stella della Solidarietà Italianà, il 2 giugno  2008. Come posso io, cittadino italiano, ricevere simile onore di Cavaliere dell'ordine della stella della solidarietà della Repubblica Italiana, quando Lei, con il suo intervento, permette la morte di Eluana, a nome della Repubblica Italiana? Sono sdegnato e ripeto il mio rifiuto al titolo che lei mi concesse".9.00 La situazione clinica di Eluana È stazionaria e sedata Eluana Englaro da sette giorni nella casa di riposo La Quiete di Udine, dove da tre giorni le sono state sospese idratazione e alimentazione. Nella casa di riposo oggi cominceranno gli accertamenti che la Regione Friuli Venezia Giulia ha disposto a funzionari dell'Azienda per i servizi sanitari 4 Medio Friuli per «scongiurare ogni eventuale presenza di illeciti chiaramente identificabili». Le indagini - Altri accertamenti saranno eseguiti anche da un consulente della Procura della Repubblica di Udine che, su delega del pm Antonio Biancardi, approfndirà le «anomalie amministrative» rilevate dai Carabinieri dei Nas che, sabato, hanno a loro volta fatto ispezioni e controlli. Il Ddl - Sempre per oggi, infine, è previsto l'avvio dell'esame, in Commissione, al Senato, del disegno di legge varato dal Governo per interrompere la sospensione della nutrizione di Eluana. Il Papa all'Angelus - Nella missione della Chiesa, l’opera di Gesù si prolunga «grazie all’azione dello Spirito Santo»: «Mediante i Sacramenti è Cristo che comunica la sua vita a moltitudini di fratelli e sorelle, mentre risana e conforta innumerevoli malati attraverso le tante attività di assistenza sanitaria che le comunità cristiane promuovono con carità fraterna». Senza dimenticare i cristiani che «hanno prestato e continuano a prestare in ogni parte del mondo le loro mani, i loro occhi e i loro cuori a Cristo, vero medico dei corpi e delle anime». In conclusione, Benedetto XVI ha inviato a pregare «per tutti i malati, specialmente per quelli più gravi, che non possono in alcun modo provvedere a se stessi, ma sono totalmente dipendenti dalle cure altrui: possa ciascuno di loro sperimentare, nella sollecitudine di chi gli è accanto, la potenza dell’amore di Dio e la ricchezza della sua grazia che salva».