giovedì 13 agosto 2009
Un alpinista veronese deceduto sul Monta Bianco, mentre sul Rosa due scalatori sono caduti in un crepacio a 4 mila metri: uno è morto, l'altro è rimasto ferito. LA SCHEDA: Tre mesi di morti in quota
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Ancora morti e disgrazie in montagna. Il tragico bollettino di quest'estate già segnata da gravi lutti in quota registra oggi altre due vittime, una sul Monte Bianco e una sul Rosa.Un alpinista cade sul Bianco. Un alpinista veronese di 53 anni è morto questa mattina sul massiccio del Monte Bianco, mentre scalava, assieme ad altri tre compagni, il Mont Maudit, al confine tra Italia e Francia, sulla parete di roccia e ghiaccio chiamata Kuffner. L'incidente, avvenuto alle 6 di oggi, a 3.900 metri di altitudine, in territorio francese, è stato causato - secondo quanto riferito all'ANSA dal 'Peloton specialisè haute montagnè della gendarmeria di Chamonix (Francia) - da una caduta di pietre che ha investito l'uomo, tranciando la corda alla quale era assicurato e facendolo precipitare per 200 metri.Il compagno di cordata e gli altri due alpinisti (che formavano un'altra cordata) sono illesi e sono stati trasportati in elicottero a Chamonix. La salma si trova all'obitorio della cittadina francese.Tragedia sul Rosa. Un alpinista è morto e un compagno è rimasto ferito questa mattina sul Monte Breithorn orientale nel massiccio del Monte Rosa, a circa 4 mila metri di altitudine. La vittima, Bruno Armando, 50 anni, è di Torino. I due alpinisti sono caduti in un crepaccio nella zona terminale del ghiaccio.L'incidente è avvenuto dopo le 10 di oggi. Sul posto sono intervenute con l'elicottero le guide del soccorso alpino valdostano che hanno recuperato i due alpinisti, dopo più di un'ora di lavoro. Il ferito è stato trasportato all'Ospedale Parini di Aosta. La guardia di finanza di Cervinia sta indagando sull'accaduto.
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