mercoledì 4 giugno 2014
Avevano litigato tra loro causando la caduta della maestra. Non potranno partecipare alla festicciola di fine anno. Le mamme: la scuola è educazione, non espulsione.
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Due bambini sono stati sospesi dall'asilo per un mese, con impossibilità perfino a partecipare alla festicciola di fine anno. Avevano litigato tra loro causando la caduta della maestra. Per un attimo fa sorridere la notizia che arriva da una scuola materna di Villasanta (Monza). Ma per i diretti interessati, (bambini, loro genitori, responsabili dell'istituto) la vicenda è seria, vista l'asprezza del provvedimento. La decisione è arrivata a una settimana dall'episodio che ha visto i due bimbi, di circa sei anni e figli di genitori di origine nordafricana, protagonisti di una zuffa nel cortile dell'asilo. Dove a dispetto del nome dell'asilo, "Arcobaleno", non è consentito combinarne di tutti i colori. La maestra aveva cercato di calmare i due piccoli litiganti, ma era caduta per terra procurandosi un ematoma. La decisione della dirigente scolastica ha scatenato la reazioni di alcune mamme, che hanno affisso ai cancelli un cartellone con scritto "La scuola è educazione, non espulsione". Il divieto di frequenza è in realtà considerevole, unito al fatto che i bambini stavano frequentando l'ultimo anno all'asilo, le cui attività terminano il 27 giugno. E non le medie o le superiori, ordine di scuole in cui - anche per maggiore la capacità degli allievi di fare ammenda - solitamente si ricorre a misure punitive esemplari. In effetti, non c'è niente da sorridere.
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