lunedì 2 agosto 2021
La firma significativamente nel giorno in cui si commemora la bomba alla stazione di Bologna
L'ex capo della loggia massonica P2 Licio Gelli arriva a Ciampino scortato da poliziotti. E' il 16 ottobre 1998

L'ex capo della loggia massonica P2 Licio Gelli arriva a Ciampino scortato da poliziotti. E' il 16 ottobre 1998 - Archivio Ansa

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Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha siglato oggi una direttiva che dispone la declassifica e il versamento anticipato all'Archivio centrale dello Stato della documentazione concernente l'Organizzazione Gladio e la Loggia massonica P2. Con questa nuova direttiva - si spiega a Palazzo Chigi - il presidente Draghi ha ritenuto doveroso dare ulteriore impulso alle attività di desecretazione. Significativamente la direttiva arriva proprio il giorno in cui si celebra il 41esimo anniversario della strage di Bologna.

"L'iniziativa - scrive Palazzo Chigi - adottata potrà rivelarsi utile ai fini della ricostruzione di vicende drammatiche che hanno caratterizzato la recente storia del nostro Paese".

Si tratta di una iniziativa che va ad ampliare quanto già stabilito con una precedente direttiva del 2014, con riferimento alla documentazione relativa agli eventi stragisti di Piazza Fontana a Milano (1969), di Gioia Tauro (1970), di Peteano (1972), della Questura di Milano (1973), di Piazza della Loggia a Brescia (1974), dell'Italicus (1974), di Ustica (1980), della Stazione di Bologna (1980), del Rapido 904 (1984) conservata negli archivi degli Organismi di intelligence e delle Amministrazioni centrali dello Stato.

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