giovedì 20 marzo 2014
​La procura di Roma è pronta ad acquisire i documenti utili. Vent'anni fa l'omicidio della giornalista del Tg3 e del suo operatore, Milan Hrovatin, a Mogadiscio.
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Il governo ha annunciato che desecreterà gli atti relativi all'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. - "Dopo 20 anni credo sia venuto il momento di togliere la secretazione sul caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Il governo è molto impegnato ad attivare le procedure su questo fronte. Abbiamo il dovere morale e politico di corrispondere alla richiesta di verità e giustizia". Lo ha detto il sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento, Maria Teresa Amici, parlando in aula alla Camera, dove si è svolta la commemorazione del ventesimo anniversario della morte della giornalista del Tg3 e del suo operatore. La procura di Roma è pronta ad acquisire gli atti utili a far luce sull'uccisione della giornalista del Tg3 e del suo operatore se la procedura di desecretazione annunciata dal governo, dovesse avere un esito positivo. Nei mesi scorsi, il capo dell'ufficio Giuseppe Pignatone e il pm Elisabetta Ceniccola avevano chiesto la trasmissione di eventuali atti del procedimento facendo seguito all'intenzione del presidente della Camera di sollecitare presso gli organi competenti la rimozione del vincolo della segretezza di alcuni dossier. L'indagine-bis, ancora a carico di ignoti per duplice omicidio volontario, aveva preso il via dopo la decisione del gip Emanuele Cersosimo che, nel 2007, aveva bocciato una prima richiesta di archiviazione e ordinato alla procura nuovi accertamenti, anche su input dell'avvocato Domenico D'Amati, legale della famiglia Alpi
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