martedì 21 giugno 2011
Niente diritto di superficie di 20 anni per le spiagge, ganasce fiscali "light" e riengoziazione dei mutui: ecco le principali novità del testo approvato dalla Camera
COMMENTA E CONDIVIDI
Salta il diritto di superficie di 20 anni sulle spiagge, più tempo per l'accertamento esecutivo, ganascefiscali 'light' e rinegoziazione dei mutui con tetti ritoccati all'insù. Sono alcune novità introdotte nel passaggio a Montecitorio del decreto legge sviluppo, che andrà quindi al Senato (e non ci dovrebbero essere modifiche) per l'approvazione entro il 12 luglio. Il passaggio nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera ha modificato il provvedimento, attraverso un pacchetto di oltre 130 emendamenti bipartisan. Misure che nel maxiemendamento su cui il governo ha incassato la fiducia sono state accolte quasi integralmente. Tra le novità di Montecitorio arriva anche la riscossionediretta da parte dei comuni dei ruoli, attività finora svolta da Equitalia. Vengono introdotti dei paletti sullo ius variandi dalle banche nei confronti delle imprese. E slitta al 2012 l'avvio del Sistri, mentre le misure sulla nautica da diporto vanno in soffitta. Ecco in sintesi le principali misure introdotte:MUTUI: Sarà possibile rinegoziare i mutui fino a 200.000 euro per soggetti con Isee fino a 35.000 euro. L'opzione sarà concessa per i mutui erogati per l'acquisto o la ristrutturazione di unità immobiliariadibite ad abitazione a condizione che il soggetto richiedente presenti una attestazione Isee non superiore a 30 mila euro e non abbia avuto ritardi nei precedenti pagamenti. La misura, già adottatauna prima volta nel 2008, potrà essere utilizzata fino al 30 aprile 2012.- GANASCE FISCALI: Oltre a fissare un tetto di 2.000 euro, per la riscossione coattiva dei ruoli, si stabilisce che le ganasce fiscali scatteranno dopo sue solleciti (che dovranno essere intervallati da un periodo di almeno 6 mesi).- IPOTECHE SUGLI IMMOBILI: Sale a 20.000 euro il tetto per le ipoteche e gli espropri da parte del fisco nei confronti dei contribuenti in debito con l'erario (l'attuale limite è di 8.000 euro). Il nuovo tetto si applica, a partire della data di entrata in vigore del provvedimento, sui giudizi pendenti o iscrizioni a ruolo contestabili e riguarda le prime case.- ACCERTAMENTO ESECUTIVO: Il pagamento dell'acconto scatta, in caso di ricorso da parte del contribuente, dopo 180 giorni dalla data della sua presentazione. Nessuna 'penalita" per i giudici che non si esprimono entro il termine, come invece avevano stabilito le commissioni, nel provvedimento trasferito all'Aula. Gli enti locali si dovranno occupare direttamente della riscossione dei ruoli. Si stabilisce che a partire dal prossimo anno la società di riscossione Equitalia "cessa di effettuare la riscossione spontanea e coattiva, nonchè le attività connesse e complementari per conto dei comuni e delle società partecipate dai medesimi".- SISTRI: Slitta al primo giugno 2012 l'attivo del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. L'avvio del Sistri era previsto a settembre di quest'anno.- BANCHE: Arrivano delle modifiche sullo ius variandi, cioè la possibilità di modificare unilateralmente da parte delle banche le condizioni contenute nei contratti di mutuo stipulati con le imprese(consumatori e pmi escluse). Nel contatto dovranno essere inserite delle clausuole, approvate dal cliente, che consentono di modificare i tassi di interesse se dovessero verificarsi alcune condizioni.- SCUOLA: Salta le norma sui precari, che avrebbe aperto le graduatorie per l'assunzione a circa 20.000 docenti laureati in scienze della formazione e i neoabilitanti in discipline musicali. Arriva invece la 'salva-precarì per gli insegnanti e il personale Ata che sarebbero rimasti senza lavoro a partire dal primo settembre.- NAUTICA: Vengono eliminate le semplificazione sulle patenti nautiche. Esclusa dal decreto anche la norma che dava la possibilità di introdurre una tassazione agevolata al 20% per il noleggio occasionale della nautica da diporto.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: