mercoledì 20 aprile 2011
Gianfranco Fini è d'accordo sull'inversione dell'ordine dei lavori in aula alla Camera che metta al primo punto la discussione e l'approvazione del ddl sul biotestamento, facendo sua la proposta di Pier Ferdinando Casini. Lo afferma la deputata Udc Paola Binetti, in una nota diffusa al termine della riunione del Terzo Polo svolta oggi.
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Gianfranco Fini è d'accordo sull'inversione dell'ordine dei lavori in aula alla Camera che metta al primo punto la discussione e l'approvazione del ddl sul biotestamento, facendo sua la proposta di Pier Ferdinando Casini. Lo afferma la deputata Udc Paola Binetti, in una nota diffusa al termine della riunione del Terzo Polo svolta oggi alla Camera e alla quale il presidente della Camera non ha comunque partecipato. "In un tempo lacerato da tensioni e contraddizioni - dice Binetti - questo fatto mette in rilievo punti politicamente rilevanti" e soprattutto consente al Terzo Polo di "rimandare al mittente certe accuse" e rifiutare interpretazioni volte a strumentalizzare l'iter parlamentare di una legge lungamente parcheggiata alla Camera, nonostante i ripetuti solleciti venuti dallo stesso Pier Ferdinando Casini"."Nella speranza che tutta l'aula voti insieme a noi l'inversione dell'ordine dei lavori - aggiunge la Binetti - ci auguriamo che il clima del dibattito abbia toni e accenti dignitosi, come merita la legge". Il contributo del Nuovo Polo "in questo è essenziale. La riflessione sull'etica di fine vita merita il rispetto dovuto alla dignità dei valori in gioco: la vita e la morte, la libertà e la responsabilità, il dolore, la sofferenza, lasolidarietà".
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