mercoledì 16 febbraio 2011
Il gup di Palermo Vittorio Anania ha applicato il principio del "ne bis in idem", ovvero ha ritenuto che Cuffaro sia stato già giudicato per gli stessi fatti nel processo per le 'talpe' alla Dda, in cui Cuffaro è stato condannato con sentenza definitiva a 7 anni per favoreggiamento alla mafia.
COMMENTA E CONDIVIDI
Era attesa per oggi la sentenza del processo per concorso in associazione mafiosa in cui era imputatol'ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro. E così è stato. Il gup di Palermo Vittorio Anania ha applicato il principio del 'ne bis in idem' e ha pertanto escluso il reato, ritenendo che l'ex govenatore sia stato già giudicato per gli stessi fatti nel processo per le 'talpe' alla Dda. In quel processo, infatti, Cuffaro è stato condannato con sentenza definitiva a 7 anni per favoreggiamento alla mafia. E' rinchiuso dallo scorso gennaio nel carcere romano di Rebibbia.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: