lunedì 19 ottobre 2009
Dodici persone saranno iscritte oggi nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio e disastro colposo, in relazione al crollo della Casa dello studente dell'Aquila, dove sono morti otto giovani, uno dei simboli del tragico sisma del 6 aprile scorso. Lo ha reso noto il procuratore capo dell'Aquila, Alfredo Rossini.
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Dodici persone saranno iscritte oggi nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio e disastro colposo, in relazione al crollo della Casa dello studente dell'Aquila, dove sono morti otto giovani, uno dei simboli del tragico sisma del 6 aprile scorso. Lo ha reso noto il procuratore capo dell'Aquila, Alfredo Rossini.  "Entro oggi le iscrizioni verranno notificate alle persone e probabilmente saranno fissati gli interrogatori che hanno una funzione importante per iniziare la dialettica processuale", ha spiegato Rossini, dopo l'annuncio della svolta nell'inchiesta sul terremoto. "Gli interrogatori rispondono a due esigenze, una istruttoria, una di garanzia per le persone indagate che hanno una forma di difesa immediata - continua Rossini - Noi potremo approfondire le indagini, e le persone indagate che non sapevano niente, potranno conoscere di che cosa dovrebbero rispondere in maniera da poter presentare le giustificazioni e non avere dei pregiudizi nel tempo che passa. Così elimineremo le persone che non c'entrano niente".Le ipotesi di reato sono omicidio colposo e disastro colposo anche se il procuratore capo ha sottolineato: "Ancora mi riservo di definire l'aspetto del dolo".
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