sabato 22 novembre 2008
Scontro politico dopo la tragedia che ha causato la morte del 17enne Vito Scafidi. Il premier: «Drammatica fatalità». L'opposizione: «È incuria». La Gelmini: «Nessun taglio sulla sicurezza degli edifici scolastici». Studenti e genitori protestano: «Non si può morire così». Irruzione al Torino Film Festival.
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È polemica dopo la tragedia della scuola di Rivoli. Politica, innanzitutto: ieri, parlando in una conferenza stampa in Abruzzo, il premier Silvio Berlusconi aveva parlato di una "fatalità". Termine che ha infiammato l'opposizione, che ha chiesto conto dei tagli all'edilizia scolastica. Tagli già sementiti, stamani, in una lunga intervista rilasciata al "Messaggero" dal ministro Gelmini: «È vero il contrario. Se si va a vedere l'articolo 7bis del decreto ministeriale l'edilizia scolastica è tra le infrastrutture strategiche da finanziare con il Cipe. Segno che si era perfettamente consapevoli della situazione». Insomma, ci sarebbero 300 milioni già ripartiti nel 2008 ed altrettanti ce ne saranno nel 2009; una task force guidata da Bertolaso pronta a intervenire nelle prime cento scuole più a rischio ed entro gennaio dovrebbe arrivare una mappatura completa degli edifici scolastici del Paese. Intanto è polemica anche tra i genitori e gli studenti della scuola di Rivoli, che ieri sera hanno organizzato una fiaccolata in ricordo di Vito cui hanno aderito tremila persone: Davanti al "Darwin" campeggia lo striscione «Come possiamo crepare in fabbrica se ci ammazzate prima? Ciao Vito», mentre un gruppo di quaranta ragazzi ieri ha fatto irruzione in una delle sale di proiezione del Torino Film Festival, interrompendo il film e chiedendo agli spettatori di unirsi alla protesta. Il direttore del festival, Nanni Moretti, ha detto di «non poter stigmatizzare quello che è successo ma solamente comprendere, perché anche noi siamo in lutto per quello che è avvenuto ieri a Rivoli».     Il fatto. Il soffitto di un'aula del liceo scientifico Charles Darwin a Rivoli, nell'hinterland di Torino, è crollato questa mattina causando la morte di uno studente e il ferimento di altri 20, tre dei quali in gravi condizioni. Lo hanno riferito i carabinieri della compagnia di Rivoli, intervenuti insieme al 118 e i vigili del fuoco, aggiungendo che l'incidente è avvenuto in un'aula della sede principale del liceo, in via Papa Giovanni XXIII. Vito Scafidi, uno studente 17enne nato in provincia di Palermo, è morto nel crollo. Un altro alunno, A. M., è ricoverato al Cto di Torino in prognosi riservata. Nello stesso centro sono state ricoverate due studentesse, una delle quali ha riportato, oltre a diverse fratture e al trauma cranico, anche una commozione cerebrale. Un altro giovane rimasto ferito è ricoverato invece all'ospedale "Le Molinette" del capoluogo piemontese, ma le sue condizioni non sembrano destare particolari preoccupazioni, dicono i carabinieri. Altri otto studenti feriti lievemente sono stati condotti all'ospedale San Luigi di Orbassano, quattro all'ospedale di Rivoli, mentre cinque sono stati medicati sul posto. Ipotesi cedimento strutturale. Al momento i militari non hanno potuto fornire informazioni sulle cause dell'incidente. In un primo momento si era pensato a un collegamento con il forte vento che durante tutta la notte ha spazzato il torinese, ma con il passare delle ore è avanzata l'ipotesi di un cedimento strutturale dell'edificio. "Abbiamo il dovere di dare una spiegazione in tempi rapidi a questo dramma", ha detto il procuratore aggiunto di Torino, Raffaele Guariniello, al termine del sopralluogo effettuato nella scuola. Sul posto è presente anche il questore Aldo Faraoni e il comandante provinciale dei carabinieri, Antonio De Vita. "È presto per dire con certezza che cosa ha causato il crollo - ha aggiunto Guariniello - con il collega Parodi stiamo cercando tutti gli elementi del caso per dare una spiegazione a questo dramma". "La morte dello studente - ha sottolineato il pm Parodi - è avvenuta per un violento trauma. Abbiamo comunque disposto l'autopsia, ma adesso l'importante è capire perchè è accaduta questa tragedia". Sul posto è presente anche il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Cosimo Pulito: "È crollata la controsoffittatura in mattoni ma è presto per dire come mai sia accaduto" ha ribadito. La scuola è un edificio dei primi anni del Novecento, situato sulla collina di Rivoli. Nato come seminario, ha subito l'ultima ristrutturazione negli anni Settanta quando è stata realizzata una nuova ala dell'edificio. L'incidente si è verificato nella parte vecchia dell'istituto.Familiari della vittima in istituto. "Non si può morire così, non si  può morire a 17 anni": è la disperazione dei familiari di Vito Scafidi. I genitori del giovane si sono recati nella scuola pochi istanti dopo l'incidente e sono rimasti all'interno dell'edificio, assistiti da alcuni psicologi. "Non è possibile che succedanocose così a scuola, ci vogliono dei controlli, Andrea mi dicevasempre che si staccavano i pezzi dai muri e dagli stipiti. Perchèdevono succedere cose del genere". Non riesce a trattenere le lacrime la mamma di uno degli studenti del liceo 'Darwin' di Rivoli rimastogravemente ferito nel crollo di una controsoffittatura all'internodela classe IV G della scuola alle porte di Torino.Il ragazzo, 17 anni, è il più grave dei feriti e ha riportato una frattura vertebrale che avrebbe coinvolto anche il midollo. "La nostra paura è che possa rimanere paralizzato" dice in lacrime il padre.La visita del ministro Gelmini.  "Una tragedia veramente incomprensibile, non è possibile che un ragazzo perda la vita a scuola". Lo ha detto il ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, al termine di un incontro con le istituzioni locali e le forze dell'ordine svoltosi a Rivoli. "Sono qui per esprimere la mia vicinanza personale e del Governo - ha aggiunto - a tutte le persone che sono state  coinvolte in questa tragedia. Ai ragazzi e alle loro famiglie e, in modo particolare, alla famiglia del ragazzo che qui ha perso la vita". Più tardi la Gelmini ha incontrato personalmente i genitori di Vito Scafidi.  L'incontro - secondo quanto si è appreso -  si è svolto in  forma privata presso l'ospedale locale. Il ministro si è anche recato al Cto per visitare alcuni dei feriti..Reazioni politiche.  "In questo momento terribile, anche a nome di tutti i colleghi senatori, vorrei far giungere ai familiari del ragazzo rimasto ucciso i sentimenti della mia profonda tristezza e del cordoglio". Si è espresso così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio fatto pervenire al prefetto di Torino, apprese "con sgomento" le notizie del crollo del tetto del liceo di Rivoli. Il presidente del Senato ha poi inviato ai ragazzi coinvolti i suoi fervidi auguri di una pronta guarigione."Un ragazzo che esce di casa perandare a scuola e non torna più è una cosa allucinante".Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, a Torino per un incontro sulla Torino-Lione commentando l'incidente al liceo Darwin di Rivoli. "La tragedia di oggi è una morte bianca". Così il sindaco di Rivoli, Guido Tallone, al suo arrivo alla scuola 'Darwin'. "Mai come oggi - ha aggiunto - bisogna mettere da parte le inutili polemiche fatte in queste ultime settimane sulla scuola. Non si risparmia sulla sicurezza".
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