mercoledì 4 gennaio 2012
​L'operazione messa in campo lo scorso 30 dicembre nella località turistica delle Dolomiti «ha portato risultati e informazioni utili per il recupero dell'evasione». Lo evidenzia l'Agenzia delle entrate, documentando risultati clamorosi.
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​Dopo le polemiche dei giorni scorsi sui massicci controlli da parte di agenti del fisco a Cortina, nota località sciistica, oggi l'Agenzia delle entrate ha reso noti alcuni dati sull'operazione, che ha portato anche a scoprire 42 persone con guadagni dichiarati di meno di 30mila euro lordi, ma alla guida di potenti auto di lusso.Il 30 dicembre 80 agenti hanno controllato 35 negozi, portando «risultati e informazioni utili per il recupero dell'evasione», dice l'Agenzia oggi in un comunicato. «Gli incassi degli esercizi commerciali... nel giorno dei controlli, sono lievitati rispetto sia al giorno precedente sia allo stesso periodo del 2010. In particolare, i ristoranti hanno registrato incrementi negli incassi fino al 300% rispetto allo stesso giorno dello scorso anno...».Tra gli episodi, segnalati, «un commerciante (che) deteneva beni di lusso in conto vendita per più di 1,6 milioni di euro, senza alcun documento fiscale».Nei controlli su 251 Suv, è risultato che «su 133 auto intestate a persone fisiche, 42 appartengono a cittadini che fanno fatica a "sbarcare il lunario", avendo dichiarato meno di 30 mila euro lordi di reddito sia nel 2009 sia nel 2010».«Gli altri 118 superbolidi sono intestati a società che sia nel 2009 sia nel 2010 hanno dichiarato in 19 casi di essere in perdita, mentre in 37 casi hanno dichiarato meno di 50 mila euro lordi», ha detto ancora l'Agenzia.
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