venerdì 17 luglio 2020
Dal 21 al 30 Luglio, si svolgerà il corso di formazione online organizzato dal Movimento cattolico mondiale per il clima. L'obiettivo? Salvaguardare il creato, nostra casa comune
Gli animatori della Laudato si': cresce l'impegno nelle comunità
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«In questa barca su cui, come ha detto papa Francesco, ci troviamo tutti, gli animatori "Laudato Si’" sono i rematori che, ciascuno con la loro piccola pala di legno ma con un movimento congiunto, provano a farle cambiare rotta, conducendola fuori dalla burrasca». Così Cecilia Dall’Oglio, direttore associato dei programmi europei del Movimento cattolico mondiale per il clima (Gccm) ama definire la rete di seimila cristiani di 73 Paesi del mondo che, ispirati dall’Enciclica di Bergoglio, hanno raccolto il grido incessante del Creato e dei poveri. In Italia, dove l’iniziativa è partita nel 2019, sono già 1.200. Un numero destinato a crescere a breve con il nuovo corso di formazione online animatori "Laudato Si’" in programma dal 21 al 30 luglio. Articolato in sessioni virtuali della durata di un’ora e un quarto ciascuna, il percorso coglie e riflette sugli spunti dell’Enciclica in quattro tappe. Vedere – scorgendo nella magnificenza della natura il soffio vitale del Creatore –; giudicare, alla luce del Vangelo, il tempo presente; agire, mettendosi al servizio della costruzione del Regno. Al classico trinomio della Jeunesse Ouvrière Chrétienne (Gioc), recepito dal Concilio e confermato dal magistero dei recenti Pontefici, viene aggiunta la dimensione del "celebrare", alla luce dello sguardo contemplativo proprio della "Laudato Si’". Ad aiutare i partecipanti a entrare nelle pieghe di quest’ultima saranno relatori specializzati nonché "compagni di viaggio" del Movimento cattolico mondiale per il clima nel cammino per la cura della casa comune, come il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Domenico Sorrentino, don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale Problemi sociali e lavoro della Conferenza episcopale italiana, don Francesco Pesce, incaricato per i Problemi sociali della diocesi di Roma e Barbara Battilana, presidente dell’Agesci. Ai loro interventi si affiancheranno quelli di missionari e laici impegnati nel Sud del mondo. Il corso – che conta Avvenire fra i media partner – è rivolto a chiunque senta il desiderio di dare carne e sangue le pagine della "Laudato Si’" all’interno delle proprie comunità, parrocchie, famiglie, realtà lavorative. Completamente gratuito, esso vuole accogliere l’invito rivolto dai vescovi italiani in occasione della quindicesima Giornata nazionale per la custodia del creato a una ricezione corale del documento «per divenire vita, prospettiva vocazionale, azione trasfiguratrice delle relazioni con il creato, liturgia, gloria a Dio». Una sfida cruciale e urgente mentre il mondo cerca una via d’uscita dal labirinto globale del Covid. A cinque anni dalla pubblicazione – celebrati con un anno di eventi fino a maggio – l’Enciclica indica, con profetica lungimiranza, la rotta del presente e del futuro. «Il tempo di intraprenderla è ora. Il pianeta e l’umanità non possono più aspettare», conclude Dall’Oglio. Le iscrizioni al corso chiudono domani. Maggiori informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito: https://catholicclimatemovement.global/it/animators-it/.

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