lunedì 26 luglio 2010
Il giudice onorario della quarta sezione civile bis del tribunale di Roma, Giovanni Dionesalvi, l'imprenditore in pensione Giampaolo Mascia, la moglie Piera Balconi e i figli avvocati Vittorio e Giammarco Mascia sono stati arrestati per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione nell'ambito di un'inchiesta della procura di Perugia.
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Un giudice onorario del Tribunale civile di Roma, un imprenditore, la moglie e i due figli, entrambi avvocati, sono stati arrestati dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria di Perugia. Sono accusati a vario titolo di falso materiale in atto pubblico commesso da privato, e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, corruzione in atti giudiziari e abusi in atti d'ufficio.Due persone sono state arrestate a Roma e sono state trasferite in carcere a Perugia mentre altre tre sono state fermate in Sardegna e si trovano ora nel carcere di Tempio Pausania. Il magistrato arrestato è un giudice onorario che opera presso il Tribunale civile e si chiama Giovanni Dionesalvi. Quanto agli altri arrestati, sono l'imprenditore Giampaolo Mascia, i suoi figli Vittorio e Gianmarco, entrambi avvocati e la loro madre Piera Balconi. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. In particolare i due avvocati avrebbero dato o promesso utilità al giudice Dionesalvi in relazione ad alcune esecuzioni immobiliari affinchè fossero ritardate o quantomeno non eseguite.L'indagine dei giudici di Perugia si basa su un carteggio che la Procura di Roma aveva inviato nel capoluogo umbro dopo aver ricevuto una segnalazione da parte dell'Avvocatura dello Stato.
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