venerdì 11 dicembre 2009
Sciopero di otto ore degli statali per i contratti e contro la riforma della Pubblica Amministrazione. Cortei a Roma, Milano e Napoli. Gli organizzatori si aspettano la partecipazione di almeno 100.000 persone. Epifani contro gli altri sindacati: «Troppo tiepidi».
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Scioperano oggi contro le politiche del governo il pubblico impiego e l'intero settore della conoscenza: scuole, università, conservatori, enti di ricerca. A Roma almeno tre cortei, oltre ad un sit-in nei pressi del ministero dell' Istruzione. Già partito quello dei lavoratori pubblici e della scuola della Cgil che si concluderà a piazza del Popolo con il comizio del segretario generale Epifani. Gli organizzatori si aspettano la partecipazione di almeno 100.000 persone. Epifani. Il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, si aspetta il successo della manifestazione, prevedendo la partecipazione di 100 mila persone. «Meno male che c’è la Cgil, che ha un pensiero, una coerenza, una forza, una determinazione che dice al paese, ai lavoratori quello che bisognerebbe fare per uscire dalla crisi - afferma Epifani -. Gli altri sindacati hanno fatto un'altra scelta, fino ad oggi non hanno fatto sostanzialmente nessuna iniziativa di massa. Fino a quando c'era il governo Prodi - osserva Epifani - minacciavano un'iniziativa al giorno, oggi li vedo molto più tiepidi».
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