martedì 19 aprile 2011
Pierluigi Concutelli, l'ex leader di Ordine Nuovo che il 10 luglio del 1976 uccise a Roma il magistrato Vittorio Occorsio, è tornato in libertà. Nei giorni scorsi gli è stata riconosciuta la sospensione della pena – stava scontando l'ergastolo – per le gravi condizioni di salute.
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Pierluigi Concutelli, l'ex leader di Ordine Nuovo che il 10 luglio del 1976 uccise a Roma il magistrato Vittorio Occorsio, è tornato in libertà. Nei giorni scorsi gli è stata riconosciuta la sospensione dellapena per le gravi condizioni di salute. La notizia è stata confermata dal suo difensore, l'avvocato Emilio Siviero, che non ha voluto fornire ulteriori dettagli. Concutelli, oltre che per il delitto Occorsio, stava scontando l'ergastolo anche per aver sgozzato in carcere due neofascisti, Ermanno Buzzi e Carmine Palladino, da lui considerati delatori. Dopo oltre 32 anni di detenzione, ottenne il regime di semilibertà, che gli fu revocato quando, nell'estate del 2008, fu fermato in auto per un controllo dalla polizia penitenziaria mentre si accingeva a rientrare nel carcere di Rebibbia. Gli agenti lo sorpresero con dell'hashish in tasca, 4.000 euro e un coltello a serramanico lasciato sul cruscotto. Questa vicenda costò a Concutelli la perdita del beneficio e il rientro in carcere. A dicembre dello stesso anno, però, a seguito di un attacco ischemico e del ricovero in ospedale, l'ex comandante di 'Ordine Nuovò ottenne la detenzione domiciliare su decisione del tribunale di sorveglianza. Per la detenzione dello stupefacente, Concutelli è stato prosciolto dal gup Maria Agrimi perchè il quantitativo era di poco conto ed era destinato a un uso personale per motivi di salute. L'ex terrorista, infatti, aveva sostenuto che la droga gli serviva per combattere la pressione alta. Per la detenzione del coltello, che gli sarebbe servito per tagliare le cinture di sicurezza qualora fosse stato colto in auto da un improvviso attacco ischemico, è stato invece rinviato a giudizio. Quanto ai soldi, Concutelli si giustificò dicendo che erano destinati al pagamento dell'ultima rata per l'acquisto di un'auto. Stando a quanto riferisce nel suo blog il saggista Ugo Tassinari, Concutelli ha lasciato gli arresti domiciliari (era ospite del fratello a Portogruaro) ed è stato trasferito dagli amici che lo assisteranno in una casetta sul mare, sul litorale di Ostia.
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