sabato 9 dicembre 2017
A migliaia per dire no all'intolleranza e alla xenofobia dopo l'escalation degli ultimi giorni, partita proprio con l'occupazione della sede di un'associazione di Como da parte dei naziskin
A migliaia in piazza per dire no al fascismo
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C'era un pezzo di governo e tutte le anime del centrosinistra stamattina a Como per dire no a ogni forma di intolleranza e nuovo fascismo. Alla manifestazione "E questo è il fiore" (penultimo verso della canzone partigiana Bella Ciao, che è stata intonata a gran voce all'inizio del corteo) hanno aderito tutte le forze che non sono riuscite a unirsi in vista delle elezioni: Pd, Mdp, Campo progressista, Liberi e uguali e Sinistra Italiana. Ma anche singoli esponenti di altri partiti, Anpi (con la presidente nazionale Carla Nespoli), Anci, Arci, associazioni, sindacati (inclusa la segretaria Cgil Susanna Camusso). Assente invece M5s, che con Luigi Di Maio si dice pure «antifascista», ma diserta la manifestazione: «È una strumentalizzazione del Pd».

L'elenco di chi ha aderito è lunghissimo: in piazza la presidente della Camera Laura Boldrini, il segretario Pd Matteo Renzi, i ministri Maurizio Martina, Marianna Madia, Roberta Pinotti, Valeria Fedeli, Graziano Delrio e Andrea Orlando, il capogruppo di Mdp Francesco Laforgia. Ed è stato invitato a parlare dal palco sul lungolago anche Daniele Piervincenzi, il giornalista di Nemo colpito con una testata da Roberto Spada ad Ostia. Sul palco una carrellata di testimonianze, molte di ragazze e ragazzi che hanno voluto testimoniare «il proprio impegno contro la xenofobia, intolleranza e nuovi fascismi» come ha spiegato il vicesegretario del Pd Maurizio Martina che ha parlato di 10mila presenze e che considera la manifestazione «necessaria perché il Pd e tante forze democratiche vogliono reagire a una sequenza di fatti da non sottovalutare». Si va dal blitz del Veneto Fronte Skinheads a un incontro di Como senza frontiere del 28 novembre, all'assalto di Forza Nuova davanti alla redazione dell'Espresso e di Repubblica a Roma.

Ha invece organizzato un suo incontro Forza Nuova. Il questore Giuseppe De Angelis non ha dato l'autorizzazione a una manifestazione in piazza della Vittoria alle 17.30. Così il movimento ha deciso di fare il proprio appuntamento con il segretario Roberto Fiore al chiuso, al Palace Hotel, sempre stamattina mattino. Alta quindi l'allerta per evitare possibili incidenti. Anche se in hotel erano una settantina i militanti presenti.

«In piazza oggi con il Pd a Como c'è chi sostiene l'immigrazione fuori controllo, domani a Roma con noi in piazza Santi Apostoli ci sarà chi è per un'immigrazione controllata e per una maggiore attenzione per le priorità degli italiani» è stato il commento del segretario della Lega Matteo Salvini. Parole a cui ha replicato sempre il ministro Martina: «Salvini al governo sarebbe un rischio serio per l'Italia, altro che la piazza di Como».

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