martedì 19 maggio 2009
Catturato da un azione congiunta tra carabinieri, polizia e guardia di Finanza,  l'elemento di spicco della fazione degli scissionisti uscita vincente dalla faida di Scampia.
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La squadra mobile della questura di Caserta ha arrestato poco dopo la mezzanotte di ieri il latitante Franco Letizia, ritenuto ultimo reggente del clan camorristico dei Bidognetti ed elemento di spicco del clan dei Casalesi. Lo riferisce la polizia di Caserta, precisando che oltre a Letizia, sorpreso in un'abitazione a San Cipriano di Aversa, sono stati arrestati per favoreggiamento anche altri due pregiudicati.Letizia, 32 anni, latitante da uno, è inserito nell'elenco dei 100 latitanti di massima pericolosità del ministero dell'Interno spiega la polizia, ed era già destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e altri reati. Nel corso delle perquisizioni, aggiunge la polizia, sono stati rinvenuti nell'abitazione numerosi pizzini di grande interesse investigativo.La polizia di stato i carabinieri e la guardia di finanza dalle prime luci dell'alba sono impegnati in una vasta operazione anticamorra nei confronti del clan Amato-Pagano, gli "scissionisti" contrapposti al clan Di Lauro nella faida di Scampia. È in corso l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare n carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia che colpisce 100 persone per i reati di omicidio, associazione camorristica, traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro.
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