venerdì 22 settembre 2023
Il governo prepara le prossime mosse Lunedì il decreto col bonus da 80 euro e gli aiuti per le bollette. Giovedì 28 la cerimonia con Meloni per la firma sul paniere calmierato
Col bonus benzina pure l'Iva gas al 5%. Mercato tutelato luce, si studia rinvio

Ansa

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Il governo prepara per lunedì il via libera in Consiglio dei ministri a un nuovo pacchetto di interventi contro il carovita, dal “bonus benzina” (100 milioni per il 2023) ad aiuti per le bollette, a partire dall’Iva al 5% sul gas. Extra tema, previsti pure 55 milioni per le supplenze brevi a scuola. L’obiettivo è un sostegno mirato alle famiglie in maggiore difficoltà, non uno sconto per tutti. Oggi il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ne parlerà in un vertice con i sindacati. Anche in vista della firma, giovedì prossimo a Palazzo Chigi, del patto trimestrale anti-inflazione. Un via libera in pompa magna, presente la premier Giorgia Meloni e con le associazioni aderenti della distribuzione, del commercio e dell’industria del largo consumo, all’accordo che prevede di offrire da ottobre al 31 dicembre un paniere di prodotti di prima necessità a prezzi ribassati o calmierato. L’iniziativa sarà illustrata dal governo probabilmente assieme all’ipotesi di un possibile bonus carburanti da 80 euro, su cui però l’esecutivo deve ancora trovare la quadra finanziaria. Tra le novità in tema di bollette anche l’annuncio del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto su un possibile rinvio dell’uscita delle famiglie dal mercato tutelato dell’energia. «Sono in corso valutazioni da parte del governo sul meccanismo di traghettamento al di fuori del mercato tutelato dei clienti domestici, ed in particolar modo dei vulnerabili», ha detto rispondendo al question time al Senato, «si stanno valutando tempi e modalità del trasferimento», ha detto il ministro. Il passaggio al mercato libero è stato rinviato dai vari governi ma ora diventa necessario anche perché legato agli obiettivi del Pnrr. Ma che si vorrebbe calmierare per evitare un impatto eccessivo sulle fasce deboli .Il bonus carburante da 80 euro dovrebbe essere caricato sulla social card “Dedicata a te”, andando ad aggiungersi al contributo una tantum di 380 euro per l’acquisto di generi alimentari per 1,3 milioni di famiglie con Isee fino a 15mila euro. Per quanto riguarda le bollette è in arrivo la proroga del bonus sociale, sempre per i nuclei più deboli. Il governo è alle prese anche con la messa a punto della Nadef che sarà giovedì in Cdm. I margini di azione sono decisamente ristretti. Per questo si starebbe valutando come possibile entrata anche una tassa sulle vincite dei giochi. Parte delle risorse potranno arrivare anche da un maggior deficit, che salirebbe dal 3,7% al 3,83,9% nel 2024. I sindacati arrivano oggi all’incontro con l’intenzione di parlare soprattutto di tutela e di aumenti salariali, dal rinnovo dei contratti pubblici ad un taglio strutturale del cuneo fiscale, alla riduzione delle aliquote fiscali alla detassazione della tredicesima e chiederanno incontri per un confronto vero sulla manovra. Intanto il patto anti-inflazione è nel mirino dei consumatori. «Rischia di essere un flop e di non apportare reali benefici alle famiglie », afferma il Codacons, che ricorda come l’industria non abbia «preso alcun impegno concreto, limitandosi a rivolgere un invito generico ai propri associati affinché aderiscano».

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