mercoledì 20 aprile 2011
Colpito a calci e pugni nell'intervallo in una scuola elementare di Catanzaro. Il piccolo è grave ma non in pericolo di vita
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Un bambino di 6 anni, che frequenta un istituto scolastico di Catanzaro, e' stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito ad un'aggressione subita da parte di alcuni coetanei, tra cui piccoli di etnia rom. Il bambino e' stato colpito a calci e pugni e il fatto si sarebbe verificato in un momento di intervallo delle lezioni. L'episodio e' accaduto in una scuola elementare nella zona sud della citta', dove esiste da tempo un insediamento rom. Il piccolo e' ricoverato in osservazione nel nosocomio del capoluogo. Le sue condizioni sono gravi, ma non e' in pericolo di vita.Non si conoscono ancora i motivi che hanno portato alcuni bambini di sette anni, tra cui piccoli di etnia rom, ad aggredire brutalmente a calci e pugni un coetaneo fino a ridurlo in gravi condizioni. Sull'episodio indaga la polizia di Stato. Del caso e' stata informata la procura per i minorenni anche se gli aggressori, vista l'eta', non sono imputabili, cosi' come i genitori. E' questa la brutta esperienza vissuta da Cristian, il piccolo aggredito in una pausa dalle lezioni in un istituto elementare della periferia sud di Catanzaro. L'episodio e' accaduto venerdi' nell'istituto comprensivo Casalinuovo, dove c'e' una consistente comunita' rom.Il piccolo, dopo avere subito l'aggressione ha fatto ritorno a casa con il nonno. Il giorno dopo e' tornato regolarmente a scuola, poi nel pomeriggio di sabato ha avvertito una serie di malori ed e' stato portato in ospedale dove e' stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico. Adesso assieme al piccolo ci sono i genitori, il padre che gestisce un esercizio nella zona e la madre, commessa. Cristian ha anche un fratellino piu' grande di lui e una sorellina di un anno.
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