mercoledì 9 dicembre 2020
La nuova unità mobile amplierà la "flotta" per le giornate della salute della Città metropolitana. Si parte da Torrita Tiberina (11 dicembre), Canale Monterano (12 dicembre) e Manziana (13 dicembre)
L'unità mobile donata dal Comune di Roma per la prevenzione

L'unità mobile donata dal Comune di Roma per la prevenzione - Ufficio stampa Gemelli

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Una nuova occasione per fare prevenzione. Un camper dotato di strumenti all’avanguardia e medici specializzati che arrivano direttamente “sotto casa” dai pazienti, per ampliare gli screening sul tumore al seno. La Città metropolitana di Roma Capitale, grazie a un accordo di collaborazione con la Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, ha donato un’unità mobile di prevenzione senologica in grado di offrire esami clinico-strumentali utili per la diagnosi precoce dei tumori alla mammella. La nuova unità mobile, allestita con strumenti tecnologici di ultima generazione e con due spazi ambulatoriali, consentirà nei prossimi 24 mesi di organizzare giornate di promozione della salute femminile nei 120 comuni della Città metropolitana di Roma Capitale.

Sarà così possibile ampliare in modo significativo il progetto “Carovana della Prevenzione” che il Gemelli svolge da anni con la Komen Italia, associazione non profit in prima linea nella lotta ai tumori del seno per portare “a domicilio” opportunità di prevenzione alle donne che ne hanno particolare bisogno. L’unità mobile opererà con personale sanitario specializzato dell’ospedale romano e i volontari della Komen Italia, di volta in volta affiancati da ulteriore personale di istituzioni locali e associazioni non profit del territorio. Anche nei comuni più piccoli e nelle aree geografiche dove la prevenzione arriva con più difficoltà, così, con questo camper si potrà offrire alle donne residenti esami specialistici, visite cliniche e consulenze per la prevenzione secondaria. Si partirà dai Comuni di Torrita Tiberina (venerdì 11 dicembre), Canale Monterano (sabato 12 dicembre) e Manziana (domenica 13 dicembre) che, grazie anche alla collaborazione della Asl Roma 4, ospiteranno le prime tre giornate di promozione della salute femminile.

Da sinistra Riccardo Masetti, Virginia Raggi e Marco Elefanti

Da sinistra Riccardo Masetti, Virginia Raggi e Marco Elefanti - Ufficio stampa Gemelli

Con questa unità mobile «vogliamo non solo prevenire una malattia che colpisce una percentuale molto alta di donne, ma intervenire sul territorio metropolitano dove è difficile raggiungere presidi sanitari dedicati – ha spiegato il sindaco di Roma Virginia Raggi stamattina durante l’inaugurazione - in modo sempre più diffuso dobbiamo informare, prevenire e curare una malattia che può essere sconfitta se diagnosticata in tempo, per migliorare la qualità della vita delle donne».

Una donazione che è ancora più importante in tempo di Covid-19, in cui spesso vengono rimandati gli screening per paura del contagio. «In tempi di pandemia, prendersi cura dei malati no Covid, come le persone affette da patologie oncologiche, è fondamentale – le parole del direttore generale della Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli, Marco Elefanti, dopo aver ringraziato il Campidoglio per l’importante gesto - Questo lo facciamo sia proseguendo senza sosta l’attività specialistica nel nostro policlinico, sia andando sul territorio offrendo così continuità assistenziale».

Un momento dell'inaugurazione della nuova unità mobile

Un momento dell'inaugurazione della nuova unità mobile - Ufficio stampa Gemelli

La nuova unità mobile andrà ad ampliare la “flotta” a disposizione della prevenzione. «Questo generoso contributo della Città metropolitana di Roma assume un valore ancora più significativo in un anno nel quale la pandemia ha fermato gli screening oncologici, impedendo a tantissime donne di svolgere regolarmente gli esami per la diagnosi precoce dei tumori del seno», ha aggiunto Riccardo Masetti, presidente Susan G. Komen Italia. In questo modo perciò si potrà rafforzare ulteriormente il progetto “Carovana della Prevenzione”, ha concluso, grazie al quale«la Komen Italia e la Fondazione policlinico Gemelli hanno offerto negli anni esami clinico-strumentali gratuiti per la diagnosi precoce dei principali tumori femminili in particolare a donne che vivono condizioni di fragilità sociale ed economica».

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