martedì 23 luglio 2013
​Dall'Africa ritorna Caronte, il più temibile degli anticicloni a matrice subtropicale sahariana. E' prevista una tra le più imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni. Ma la Coldiretti esclude per ora il rischio siccità.

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Dal fine settimana, l'estate diventerà bollente. Dall'Africa è ormai certo il ritorno di Caronte, il più temibile degli anticicloni a matrice subtropicale sahariana. E' prevista una tra le più imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni, cioè dal famigerato 2003 passando per la lunghissima estate 2012, caratterizzata da ben 7 fiammate africane. Mercoledì sarà una giornata estiva con temporali al nord specie vicino ai rilievi e sulle Alpi, con qualche fenomeno verso Piemonte, Lombardia, Venezie. Poi da giovedì la colonnina di mercurio subirà un'impennata. Prima le isole Maggiori e il Sud raggiungeranno i 36 gradi, poi anche a Roma e Firenze, mentre al nord i 33 afosi verranno percepiti come 38. Tra domenica e lunedì si raggiungerà l'apice: saranno i giorni più caldi dell'estate: 40 gradi in Puglia, Calabria, Sicilia, quindi si toccherà il record di 40 a Roma percepiti come 42, 39 a Firenze percepiti come 42, 38 a Bologna percepiti come 43.Nonostante tutto, gli agricoltori escludono l'allarme siccità nelle campagne italiane. Almeno per ora. Lo afferma la Coldiretti: l'andamento anomalo della primavera e della prima parte dell'estate, caratterizzato da piogge prolungate, ha consentito di ricaricare le falde e i bacini. Dovrebbe quindi essere per ora scongiurato ilrischio della siccità estiva.
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