mercoledì 9 settembre 2015
Non ce l'ha fatta il pugliese di 42 anni colto da un malore nel Metapontino mentre stava lavorando nelle campagne.
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​È morto nella serata di ieri, nell'ospedale San Carlo di Potenza - dove era ricoverato da oltre un mese - Arcangelo De Marco, il bracciante di 42 anni, di San Giorgio Jonico (Taranto), colpito da un malore nelle campagne di Andria, il 5 agosto scorso, mentre lavorava all'acinellatura dell'uva. Il bracciante ebbe il malore nelle campagne del Metapontino, in Basilicata, e non ad Andria, come scritto precedentemente. Alcuni giorni dopo l'episodio, la Procura di Matera aveva aperto un'indagine conoscitiva e nelle prossime ore potrebbe disporre l'autopsia sul cadavere dell'uomo. De Marco viveva a San Giorgio Jonico, in provincia di Taranto, la stessa città di Paola Clemente, la bracciante morta ad Andria durantel'acinellatura dell'uva. Sul caso di De Marco è aperta un'inchiesta coordinata tra le Procure di Matera e di Trani. Inizialmente, infatti, si riteneva che anche De Marco si fosse sentito male ad Andria, poi siè acclarato che invece stava lavorando nelle campagne materane.
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